la critica politica - anno III - n. 5 - 25 maggio 1923

,, SITUAZIONI REGIONALI Il fascismo • lll Ligùria Si possono distinguere nella nostra regione tre zone, a diverso regime economico, in cui la marcia del fascismo si presentò con caratteri differenti. 1 °) Non vale la pena di parlare del fascismo nei monti di Liguria, in cui molto spesso fu u11a importazione dei signori villeggianti. L'agricoltura è qui miserabile ; non ci fu neppure la spesa, per i proprietari, a impiantare un po' di fascismo agricolo. Singolare solo quanto avvenne in provincia di Porto Maurizio, dove l' ulivicoltura, a regime di piccola proprietà, è importante. Provincie popolate dagli elettori dell' on. Abbo : contadini benestanti e cupidi, furibondi contro la guerra, furibondi contro il loro· compaesano on. Canepa che, in qualità di Commissario dei Consumi, aveva cercato di frenare il taglio degli ulivi e quindi li aveva impediti di lucrare - e di insterilire la regione. L'offensiva fascista parte dalle cittadine rivierasche, in cui un n1edio ceto di ante-guerra, democrateggiante, aveva conservato la sua espressione politica nelle fiorenti loggie massoniche di San Remo, e il suo portabandiera in Orazio Raimondo. L'on. Abbo, singolarissima figura di piccolo proprietario fort en gueule, era tagliato per diventare il deputato procacciante nei ministeri romani, e in pochi mesi si era già notevolmente impratichito del mestiere. Aveva smesso il berrettaccio da ciclista, che nel '19 aveva creato la sua fama da rivoluzionario nella borghesia italiana. I suoi elettori tiravano ad affamare la popolazione delle cittadine costiere, e fecero imbestialire tutta la categoria influente dei mercanti d'olio, con l'importazione di prezzi fantastici delle olive. Di qui, vere rappresaglie cittadine contro il contado: fenomeno antico, ricomparente sotto la can1icia nera. L'on. Abbo fu rovinato dopo i primi raids. Adesso i contadini, i piccoli proprietari della provincia di Porto Maurizio mandano amministrazioni fasciste nei comuni, e continuano a essere furibondi contro il governo per la imposta sul reddito agrario. Il < rinnovamento > fascista non scalfisce neppure la cute di questi aborigeni delle montagne liguri. 2°) Si possono raggruppare insieme,. ai fini del nostro esame, le lo- . calità disperse lungo le due Riviere, in cui si sviluppò largamente l' industria di guerra: Oneglia, Savona, Sestri Ponente, Sampierdarena e la vallata del Polcevera, Riva, Trigoso, Spezia. Forti contingenti _di mano d'opera extra-region~le (toscani, sardi) avevano portato durante la guerra un lievito sovversivo fortissimo. Il Comitato di mobilitazione industriale Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==