• • Regione e circoscrizioni giudiziarie. La recente riforma delle circosc"rizioni giudiziarie è senza dubbio uno degli atti più importanti che il nuovo governo abbia fatto in materia ~mministrativa, ed occorre aggiungere uno dei più coraggiosi. Si deve anzi dire di più: che cioè solo un governo come l'attuale, che non ripete le sue origini nell'assemblea elettiva e che è al di fuori del sistema parla- $ mentare, poteva osare di metter le mani su quello che tutti i governi passati hanno sempre considerato come il più spinoso ed il più difficile dei problemi giudiziari : la riforma delle circoscrizioni. Era un luogo comune la frase che in Italia fosse più facile fare una rivoluzione che sopprimere una sola pretura. E qifatti quando il ministro Mortara consacrò in un progetto di legge il principio della Cassazione Unica, sua antica aspirazione d_ottrinale, e quello del Tribunale Provinciale, le agitazioni diseminatesi nelle curie interessate e nelle città che sarebbero state colpite dalle soppressioni, portarono immediatamente all' inonorato seppellimento del progetto stesso che non fu posto neppure in discussione alla Camera. E quando l' on. Rodinò si accinse, in attuazione della legge sulla burocrazia, a ritoccare circoscrizioni giudiziarie, il numero degli uffici soppressi, iniziahnente piuttosto elevato, andò a mano a mano riducendosi ad una cifra irrisoria, - ed il decreto relativo, già pronto, non venne 1nai pubblicato. Tutto ciò abbiamo voluto ricordare perchè giustizia vuole che sia riconosciuto all'attuale governo il merito di una riforma che, al disopra di ogni altra, doveva riuscire itnpopolare, non solo fra le popolazioni interessate, ma sopratutto fra gli avvocati lesi nei propri interessi, nelle cui fila si recluta, in Italia, una classe di politicanti che s_'infiltra un po' dappertuto. · Naturalmente non si vuol neppure affermare che la riforma Oviglio sia quanto di meglio potevasi fare in una materia così delicata e dove si colpivano e sacrificavano tanti interessi, anche legittimi : dei ritocchi saranno forse necessari. Ma nessun -dubbio che l' unificazione delle Cassazioni civili, ostacolata soltanto da interessi professionali e ragioni sentimentali di tradizione, la soppressione di alcune Corti. d'Appello di scarso lavoro, di parecchi Tribunali e di non poche preture, costituiscono una coraggi(:}s.a -sistemazione degli uffici giudiziari, sulla base di criteri obbiettivi ed al di fuori di pressioni interessate. Forse qualche riserva Biblioteca Gino Bianco
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