la critica politica - anno III - n. 4 - 25 aprile 1923

, . DAL SOCIALISMOAL FASCISMOIN UMBRIA 165 rimane quasi ovunque assente. La riforma d·el patto colonico, che ha appagato i desiderii dei proprietarii, naturalmente non ha soddisfatto i contadini ; l' introduzione della tassa sui redditi agrarii, condannata dai sindacati fascisti, sieno essi composti di proprietarii o di contadini, susciterà. fermento nuovo nella campagna, se il Governo fascista non comprenderà la delicatezza della situazione sociale, emanando disposizioni interpretative,_ che riducano a molto più modesta misura l'aggravio. In seno ai fasci frequenti sono i dissidii, rivelati da improvvise crisi dei direttorii e da scioglimenti : per quanto forti vincoli di solidarietà uniscano i fascisti e facilitino le riconciliazioni nel nome della disciplina, un osservatore non può non rilevare questi sintomi di debolezza, questa mancanza di uno stabile equilibrio. È un movimento quello fascista umbro, che non si è dato una vera disciplina interiore ; la cerca ·ancora faticosamente, mentre ha alle sue spalle il pericolo di un'opposizione decisa della campagna, frenabile solo con la forza. Il fascismo umbro è caratterizzato dall'essere esso un movimento urbano su cui esercita una notevole influenza la proprietà fon diaria, piccola e media, non la grande proprietà, quella avita e tradizionale, rimasta ligia ai liberali: è un movimento politico, che risponde agJi interessi contingenti dei proprietarii fondiarii, stanchi della irrequietezza dei contadini manifestatasi come fenomeno del dopo guerra : è un movimento giovanile, con le caratteristiche buone e cattive della gioventù : è un flusso impetuoso, sul corso del quale è ben difficile fare prognostici ali' infuori di quello che un suo affiatamento con i rurali veri, con i contadini, è da escludere in modo quasi assoluto. ODERISI Il Fascismo a Torino A Torino il movimento fascista ha trovato il terreno meno propizio alla sua affermazione, per ragioni di indole psicologica (riluttanza dei piemontesi alle manifestazioni coreografiche ..e rumorose, senso dei limiti, indifferenza verso le posizioni retoriche) e di indole economico-politica. , La caratteristica della vita politica torinese in questi ultimi anni è data da due fatti : la tradizione liberale, un po' semplicistica, sdegnosa di questioni teoriche, ma finemente diplomatica e aderente ai problemi reali anche -per influenza _degli ambienti industriali, e il movimento comunista sorto organicamente intorno ali' Ordine Nuovo e al programma dei consigli di fabbrica, movimento solido, generato da condizioni obiettive favorevoli, promosso da audaci minoranze operaie naturahnente educate alle esigenze moderne per il fatto stesso di vivere a contatto con la Fiat, uno degli organi modello della nuova industria, e di esperimentarvi per tale via la lotta di classe. I iblioteca Gino Bianco

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