la critica politica - anno III - n. 4 - 25 aprile 1923

,. SITUAZIONI LOCALI E REGIONALI Dal Socialismo al· Fascismo in Umbria L'Umbria si svegliò socialista dopo la guerra. Fino al 1915, il socialismo era stato in Umbria un fenomeno localizzato ad alcuni centri; nel capoluogo della Provincia non aveva mai attecchito. Un solo coJ}egio avevano conquistato i socialisti : quello rurale di Orvieto, nel nome dell'on. Trapanese, che sfruttando con abilità ciarlatanesca un precedente lavoro di organizzazione colonica e fomentando ridicole campagne 1nora- ~ liste riuscì a conquistare la medaglietta, ma cadde subito nèl ridicolo. 11 ~entro industriale dell'Umbria, Terni, era rimasto refrattario alla propaganda socialista, per la prevalente influenza della carboneria faustiniana, ~he si qualificava repubblicana. Durante la guerra i pochi nuclei socialisti non si distinsero per una grande attività, e forse non ebbero nes- -sunà parte nelle tumultuose dimostrazioni delle donne rurali, che affluirono in alcuni centri urbani a reclamare < il ritorno dei mariti > nell' aprile -del 1917. La travolgente vittoria elettorale conseguita dai socialisti nel . novembre 1919, nell'Alta Umbria e nella Media Umbria, costitu) una -sorpresa per gli stessi capi: fu dovuta alla introduzione della propor• ziona,le, che sconvolse le vecchie posizioni elettorali basate sul collegio uninominale, e all' insipienza di. cui dettero prova il P_refetto dell' Umbria e i capi dei vecchi partiti dell'ordine :-ma l'elemento decisivo della vittoria fu costituito dall' orientarsi dei contadini verso il partito socialista. I mezzadri erano malcontenti della guerra, che aveva agitato turbinosamente la loro vita tranquilla: avevano aumentato la loro ricchezza con i guadagni derivanti dagli aumenti nei prezzi delle derrate e dei bestiami : la tassa sul vino, istituita improvvisa1nente con assoluta assenza di criterio politico dal governo Nitti, precipitò la situazione.. Il contadino odia di .un odio feroce le tasse : non_ poteva capacitarsi che dopo aver fatto la guerra gli si facesse il regalo di tassare il vino da lui prodotto e da lui consumato : scese così alle urne ·votando co1npattamente la -scheda socialista, che rappresentava l'opposizione al padrone, sempre tirchio e spesso sleale, alla guerra, al governo tassatore, e la speranza di -divenir proprietario del suo terreno. · La vittoria inattesa dette alla testa ai capi del socialismo umbro, che · ·non avevano alcuna preparazione ad assumersi le responsabilitil: della .situazione. Mancavano uomini capaci per dirigere i Comuni e la Provincia; i deputati eletti erario figure di second'ordine nello stesso gruppo parlamentare socialista, ove pure le nullità abbondavano : ·mancavano i Biblioteca Gino Bianco

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