La Commissione d'inchiesta per le spese di guerr~ Nella storia delle Commissioni Parlamentari, divenute in questi ultimi tempi abbastanza più frequenti che non una volta, un posto notevole dovrà esser fatto a quella d' inchiesta sulla guerra, non solo per le tante discussioni che ebbe a suscitare durante il suo funzionamento, n1a anche e sopratutto per le svariate considerazioni ed i non pochi ammaestramenti che se ne possono trarre. E non ultimo i~ seguente : che quando la materia da esaminare sia troppo vasta e si deve far luogo a Commissioni molto numerose, i risultati non possono essere nè completi nè definitivi. Non è dubbio che la Comn1issione per le spese di guerra abbia compiuto un notevole ed importantissimo lavoro, e che abbia proposto recuperi ingenti a favore dell' Erario dello Stato; ma. non può neppure dubitarsi che essa non sia riuscita, per ragioni di tempo, ad esaminare che una piccola parte delle spese fatte in occasione o in dipendenza della guerra. Ed è accaduto il fatto abbastanza nuovo che la Commissione che rispondeva all'epoca in cui venne istituita ad esigenze sentitissime della pubblica opinione, nel volger del tempo apparve come la creazione di una mentalità superata dagli avvenimenti, tanto che il nuovo Governo potette decretarne la fine (dichiarando di opporsi ad ulteriori proroghe) senza che alcuno se ne commovesse troppo. È vero che in quei momenti, in cui così gravi avvenitnenti si seguivano di giorno in giorno, l'attenzione della pubblica opinione era rivolta a ben altro che alla Commissione d' inchiesta per le spese di_guerra I Giammai, crediamo, in Italia una Commissione Parlamentare ebbe compito così vasto e tanta autorità da poter persino prescindere < da qualsiasi sentenza o decisione di qualsiasi giurisdizione ordinaria o speciale anche se passata in cosa giudicata >. La legge istitutiva voluta dal Ministero Giolitti (18 luglio 1920) le affidava il con1pito non solo di accertare gli oneri finanziari risultanti da spese dipendenti dalla guerra, ma anche di procedere a revisione dei contratti, delle commesse, delle in- . dennità di requisizione e di espropriazione, dei con1pensi attribuiti in sede di sistemazione dei contratti di guerra, dei provvedimenti relativi all' alienazione del materiale bellico, nonchè dei paga1nenti di qualsiasi . . Nota. della Redazione - L'autore di questo scritto ebbe parte nei lavori della inchiesta sulle spese di guerra in qualità di segretario della Commissione Parlamentare. Le sue considerazioni sulla istituzione della Commissione e sul modo come l'inchiesta fu intesa sono il frutto di osservazioni dirette fatte proprio durante il funzionamento della commissione e meritano per ciò ogni attenzione. Data la sua qualità l'autore di questo articolo ha voluto astenersi da osserv~zioni e considerazioni sui risultati dell'Inchiesta il riassunto dei quali è stato fatto da noi. ibl"oteca Gino Biar1co
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