80 LA CRITICA POLITICA La nuova tariffa facilitò io sviluppo delle industrie già allora esistenti e detenninò nello stesso ten1po il sorgere cli un gran numero di industrie nuove, principalmente di industrie chimiche. Dal 1887 Io sviluppo economico d'Italia, o 1neglio lo sviluppo dei suoi giovani ceti industriali, si 1nanifesta gradualmente attraverso fasi di maggiore attività e di decrescenza ed in questo senso la storia dell' Italia dal 1887, cioè dalla prima riform8: protezionista, sino alla vigilia della guerra ed anche durante la guerra è la storia del sorgere; dello sviluppo e della prevalenza dei ceti industriali sui ceti agrari. La lotta tra ceti agrari e celi industriali si può prendere come uno dei punti centrali dello sviluppo della politica dello Stato italiano. I ceti agrari - formati da un numero non rilevante di grossi proprietari - e soprattutto di 1nedi e piccoli proprietari - tradizionali e conservatori, erano animati da un forte spirito antistatale ed avversavano la Monarchia Sabauda ed il nuovo Stato italiano, in cui erano stati chia1nati· a vivere. La politica rnonarchica contrappose ai ceti agrari, il giovane ceto industriale, di cui favorì lo sviluppo colla protezione. _ Il patto tra agrari ed industriali del 1887 segna la pri1na vittoria dei giovan_i ceti industriali, che si accodano il ceto agricolo, numericamente prevalente. Da allora si inizia lo sviluppo industriale italiano 1 che avviene principalmente nel triangolo Torino-Genova-Milano, oltre che per la tattica particolaristica della burocrazia romana, rirnasta piemontese nello spirito e nell'azione, soprattutto per la vicinanza dei grandi centri di produzione straniera, francesi, svizzeri e tedeschi. La politica di protezione verso i ceti industriali comincia coli' avvento al potere della Sinistra parlamentare nel 1876. Destra e Sinistra parlamentare nello Stato italiano non corrispondevano che, nella forma, ai due grandi aggruppamenti di conservatori e progressisti, di Tories e di Vlhigs, di militaristi e di liberali, in cui si svolgeva allora la lotta politica nei vari paesi d' Europa. In Inghilterra i due gruppi dei Tories e dei Whigs corrispondevano esattamente alle condizioni economiche e sostenevano ciascuno un indirizzo economico sociale ben distinto. ed opposto ; ma in Italia la lotta politica restava infirmata dalla mancanza di solidi interessi e di una grande aristocrazia fondiaria, che costituisse un saldo ceto dirigente e· polarizzasse il contrasto politico. Destra e Sinistra in Italia si ~istinguono solo nelle for1ne perchè, in quanto al contenuto, il liberalis1no economico di Cavour e la sua politica ecclesiastica, le garanzie amministrative che chiedeva Spaventa, la politica sociale di Minghetti, Sonnino e dello stesso Spaventa, l' intervenzionismo di Sella, potevano benissimo entrare nel prog~amma dei partiti di sinistra, mentre la politica segulta da alcuni gabinetti di sinistra BibliotecaGino Bianco
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