IL PROBLEMA DELL' UNITÀ SINDACALE 73 perchè un cattivo sistema ne rende possibile la manifestazione e lo sviluppo in mezzo agli organismi operai. Per esempio, uno degli errori che in passato> indipende1nente dalle persone degli organiz.zatori, più ha compromesso l'unità sindacale, l'ha imp edita dove non c'era e spezzata dove c' era, è stato il sistema dell' organi zzazione accentrata ed autoritaria, per cui si pretendeva imporre dall~ alto e da lontano, dai comitati direttivi alle· organizzazioni locali, sistemi, indirizz i, abitudini, ecc. in contrasto con la mentalità e le tendenze che localment e prevalevano. Di qui gli urti, le discordie, i malintesi, i sospetti, le scission i e il < localismo >. Oggi sono moltissimi a sostenere che le organizzazioni operaie debbono mantenersi estranee, sia in senso positivo che negativo, alle questioni ele ttorali: nè parteciparvi per alcuna ragione, nè fare dell'astensionismo attivo, nè permettere che altri usi in un senso qualsiasi per tale scopo il no.me, il danaro, l'influenza ed in genere i mezzi morali e materiali dell' organizzazio - ne. Tutti ormai sono concordi in ciò, meno gli organizzatori fascisti, che han fatto proprio I' errore dei soçialisti di ieri, accentuandolo ed intensificandolo. Ma il centralismo burocratico può condurre, anche fuori del terreno ele ttorale, i dirigenti a fare della politica partigiana esiziale ali' unità sindacale . Ciò può avvenire nella 1nassima buona fede e con le migliori intenzioni. Concentrando in poche mani la enorme forza di certe federazioni di mestiere , chi ha questa forza è portato ad adoperarla nell'interesse del proprio partito che, nella sua coscienza, si confonde con l' interesse generale o della collettività organizzata. È avvenuto talvolta, che si ostacolassero dei movimenti locali creduti esiziali per date situazioni politiche ; od altri se ne f omentassero, perchè se ne speravano risultati politici generali reputati n enessari. Ed anche quando niun secondo· fine vi era, riman~va la possibilit à e ragionevolezza del sospetto, che demoralizzava la massa; rimaneva nelle mani dei nemici degli operai l'arma della insinuazione anche contro i mov imenti più onesti e disinteressati. Inconvenienti di quest'ultimo genere non si potranno mai del tutto eliminare ; n1a è possibile diminuirli nel numero e negli effetti, evitando un soverchio accentramento di funzioni ed ogni accentramento di poteri, in modo che l' azione sindacale sia il risultato dell' adesione e della volontà delle masse e non d'un comando dall' alto. Le varie organizzazioni, sia p er mestiere che per località - federazioni e camere del lavoro - come i singoli sindacati, dovrebbero conservare una sufficiente autonomia d' indirizz o e di attività, di ordinamenti interni, di rapporti, di lotta, ecc. Tale autonomia - nell' ambito, s' intende, del patto costitutivo dell' organizzazione generale unitari~ - dovrebbe poi essere assoluta per tutti qu ei movimenti locali o di mestiere impegnanti soltanto la località o I' organiz - zazione professionale che li iniziasse e se ne rendesse responsabile. * * * Queste che sono venute modestamente esponendo sono le- basi che mi sembrano essenziali, per la costituzione di là da venire - e speriamo poss a venire non troppo tardi - di una organizzazione sindacale italiana, che possa raccogliere nelle sue file tutta la classe lavoratrice del nostro paese . .. Biblioteca Gino Bianco - ,-.
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