.. 6 LA CRITICA POLITICA se nei Comuni e nello Stato al di fuori di politicanti. Allora la lotta per le autonomie avrà un significato e un contenuto concreto, che non ha certamente :iell' accademico autonomismo di Don Sturzo, preoccupato di differenziare se e il suo partito dalla democrazia parlamentare mentre ne è il sosia: in tricorno anzichè in berretto. ' . Sono veramente i ceti medii produttivi e le classi agricole, che insierne agli operai delle industrie naturali in Italia e agli artieri, daranno al mondo l'ese1npio fulgido di una nuova civiltà: la crisi rivoluzionaria apertasi ufficialment~ con la guerra e ancora perdurante, attraverso fasi non ancora prevedibili nella loro successione e nel loro svolgi1nento, ci porterà a un nuovo assetto sociale e politico, che sarà caratterizzato da questa prevalenza dei . produttori. L'agricoltura in Italia può fare e farà dei 1niracoli : la produzione agricola può ancora raddoppiarsi, malgrado i progressi innegabili co1npiuti nell' ulti1110ventennio : le Cattedre ambulanti di agricoltura, le Cooperative, i proprietarii più colti e più intelligenti, gli affittuarii stanno compiendo silenziosamente dei veri miracoli e trovano alleati preziosi nella intelligenza naturale del contadino e· nel suo amore per la terra. La diffusione della colonia parziaria, il moltiplicarsi dei piccoli proprietarii, l'estendersi delle culture ortive sono coefficienti poderosi di questo sviluppo agricolo. Col fiorire dell'agricoltura, che deve darci il grano sufficiente per i bisogni nostri, rifiorisce e si sviluppa la piccola industria dei centri minori : la ricchezza, che si produce nelle campagne, rifluisce nelle città per il bisogno che il contadino sente di abitazioni più sane, di 1nobili più decorosi, di abiti più ricchi : e nei centri minori il fenomeno della disoccupazione operaia, anche quando nei grandi centri industriali imperversano le crisi, ha ripercussioni" molto deboli. La rapina i1npunita della Banca Italiana di Sconto, esplicatasi ovunque, è stata a1nmaestramento a diffidare della plutocrazia: i gravami fiscali, che si fanno sentire col loro peso enorme (e Don Sturzo vorrebbe dare un altro giro al torchio spremendo ai contribuenti altri tre 1niliardi annui) stanno àprendo gli occhi a tutti contro il pericolo burocratico e contro il politicantismo. Sorgono così nella concreta· realtà econo1nica le condizioni obiettive per· l' affermarsi di una tendenza· decisamente autonornista, cioè antiplutocratica, antiburocratica, antiprotezionista che si -ispiri agli interessi e agli ideali delle classi rurali e dei centri minori della vita italiana. La pesante cappa di piombo imposta dalla plutocrazia e dalla demagogia· sarà inesorabilmente spezzata, e la ' Biblioteca Gino Bi.anca
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