I 50 LA CRITICA POLITICA re1no e le importazioni saliranno. Il nostro fine nazionale non deve essere importare di meno, ma produrre di più e meglio. Il Gruppo Libero-Scarnbista. S'è costituito con sede a Torino (piazza Statuto, 16) il Gruppo Libero-Scambista Italiano. Non sappiamo se sia la quarta o la quinta volta che si tenta da noi una organizzazione di propaganda e di azione libero scan1bista e sempre con risultato negativo. Ma forse gl' insuccessi del pass·ato devono aver qualche cosa insegnato. Troppe enunciazioni teoriche si fecero e il pubblico non ama i teorici; vuole, invece, essere convinto con dimostrazioni immediate, chiare, semp1ici, persuasive. La azione liberista difettò nel 1netodo ; .ebbe amici poco fedeli; mancò di ,nezzi ; .ebbe sopratutto contro di sè, se non in teoria nella pratica, il 1novimento socialista. Ora le cose sono alquanto mutate. GI' interessi compro1nessi e i diritti offesi dal sisten1a protettivo sono oramai tanti che la questione è praticamente sentita da tutti, che il senso di ribellione contro tutte le leggi preservatrici e regolatrici dell' attività produttiva si è fatto così vivo che è possibile pensare di costituire un fascio di forze veramente combattive contro la « coalizione dei monopoli parassitari >. La enormità della tariffa doganale imposta al f>aese dal- )' on. Giolitti in un certo senso facilita il successo di una campagna · antiprotezionista. E di fatti il nuovo Gruppo ha già trovato aderenti. tra quei commercianti e industriali· che praticamente si accorgono di essere ostacolati e danneggiati dal sistema protettivo. Il Gruppo Libero-Scambista italiano si propone di svolgere intensamente la ,propria opera, coordinando e diBiblioteca Gino Bianco · rigendo a fini pratici il mov in1ento di protesta di tutte le sane e naturali attività economiche contro le aberrazioni e le ingiustizie del vigente regime di protezionismo_ ad oltranza. Per prima cosa il Co1nitato direttivo pensa d'istituire a Torino un Ufficio di corrispondenza, di studi e . di propaganda, al quale tutti i soci del Gruppo possano rivolgersi per dare ed ave_re inform~zioni e prender{! così gh opportuni contatti allo scopo di difendere e far valere con azione organica e concorde i loro diritti ed interessi legi ttin1i. ' Inutile avvertire che abbian10 dato . al Gruppo Libero-Scambista fervida ed intera la nostra adesione. La sistemazione delle nuove provincie. Il Governo ha definito in quattro e quattr'otto la questione della circoscrizione amminish~ativa delle nuove provincie. Il criterio dell'uniformità legislativa ed amministrativa ha prevalso su quella delle autonon1ie relative, e cioè di conservare quel che indiscu-. tibiln1ente di buono esisteva nel sistema amministrativo austriaco e che oramai doveva considerarsi come elemento indispensabile della vita locale. La definizione che il governo ha ere- · duto di dare alla grave questione - senza tenere nessun conto delle discussioni e delle proposte della Commissione Consultiva Centrale per le nuove provincie, la quale è stata sciolta non avendo più ragione di esistere - ha sol!evato e solleverà vivo e in parte giustificato n1alcof!tento tra le popolazioni interessate. Il Governo stesso riconosce del resto - in una nota officiosa di commento alla grave deliberazione presa -. che la soluzione non può essere itnpeccabile in tutti i particolari e da tutti i lati e in
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