, NOTE E COMMENTI . ' L •amministia. Fu annunciata come un atto di clemenza destinato a scendere « largo e benevolo a su~gellare il passato e a consacrare l'avvenire di serena con- . vivenza dei partiti e di feconda cooperazione delle classi sociali per la resurrezione del Paese>, a < ricoinporre le dissenzioni interne > e ~ a rinsaldare l'armonia degli animi >. Ma questi lodevoli fini sono rimasti confinati solo nelle premesse della relazione del Guardasigilli al re. L'arti- . c.olo primo del decreto stronca decisamente tutte le premesse e tutte le speranze e stabilisce che ~ quando il fatto sia coi:nmesso per un fine nazionale immediato o 1nediato, concede a1nministia a tutti i reati preveduti dal Codice Penale, nei Codici Militari, nelle altre leggi.... anche finanziarie >. E perchè non sia possibile cadere in equivoco, il Ministro specifica meglio indicando ai magistrati il criterio da seguire, avvertendo che la formula fine nazionale < corrisponde a quella usata nelle discussioni parlamentari per distinguere l'azione dei partiti nazionali da quelli dei partiti opposti». Amministia di partito, quindi; non destinata a pacificare ma a scavare solchi più profondi di rancore, di odio e di vendetta. Mostruosità che offende il concetto di giustizia e che è come una sfida alle nostre tradizioni giuri-· diche nobilissin1e. È enorme-· osserva un carissimo amico di Puglia - che all'o1nbra d_ella stessa legge le porte del carc_ere si schiudano per gl' in1putati certi del truce assassinio Biblioteca Gino Bianco Di Vagno, 25 settembre 1921, e giacciano ancora in prigione, i 74 arrestati di Conversano per lo sciopero del febbraio dello stesso anno, dur~nte il quale non vi furono nè morti,. nè lesi, eccetto un tenente < di re- ~ quisizione » che si ebbe una bastonata traversa perchè gli cadesse di mano la rivoltella con cui il ·furibondo 1ninacciava la folla, arbitra assoluta della sua vita, che fu rispettata. Questa è, infatti, l'applicazione pratica che, seguendo le istruzioni ministeriali, il magistrato ho creduto di poter dare al decreto di amministia. Giuseppe Mazzini, se ancora vives-- se, non àvrebbe beneficato dell'amministia. Ostinatamente avverso alla Mo- ' narchia - fino all'ultimo istante dellasua vita - egli sarebbe stato compreso tra gli antinazionali! Non è vero, on. Mussolini? {Jna risposta precisa - che cioè non si prestasse all'equivoco - non sarebbe senza interesse. Ambizioni e passioni individuali nel fascisn10. Com'era possibile Ìlnn1aginare anche i trionfatori hanno i loro guai interni. Un partito non conquista il potere - e tutto il potere - così di colpo senza che nel suo seno si risveglino i più formidabili appetiti e· le più smodate ambizioni. Tutti vorrebbero arrivare ai prim.i posti e avere la loro parte di comando. E sono gli ultimi arrivati, i convertiti dell' ultima ora o quelli del giorno dopo, quelli che hanno più fretta. Il fenomeno, naturalissin10 del resto,.
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