la critica politica - anno III - n. 1 - 25 gennaio 1923

r • .. NAZiONALISTI E FASCISTI 1 t • molte esitazioni, dopo aver fatto dichiarazioni di tendenzialità repubblicana, dopo averle p_?sto certe condizioni. Aut aut I Il suo lealisn10 è tanto recente che proprio alcuni giorni addietro (I) il Gran Consiglio ... fascista, in una mozione dettata dallo stesso Presidente del Consiglio, sentiva il bisogno di riaffermare solennemente ('.la sua leale devozione alla Monarchia, intesa con1e espressione della sintesi supre1na dei valori nazionali e come elen1ento fondamentale ·della continuità dell'unità della Patria>. In certe sfere e presso alcune categorie di cittadini v'è per ciò verso il nazionalis1no una confidenza. 1naggiore di quella che ci sia verso il fascismo. Il passato del fascis1no, le origini dei suoi uomini, il 1nodo con1e si è i1nposto non del tutto assicurano. I vecchi sono portati, per natura, a diffidare degli uomini nuovi 1 Gravitano, quindi, verso i nazionalisti - anche se non si avverte per segni evidenti - molte forze la cui influenza non è trascurabile oggi e può essere determinante do1nani.. Vi sono attori - che sulla scena politica sostennero parti di pritno ruolo - i quali non disperano che ritorni la loro ora e per i quali i capi del nazionalismo non hanno mai taciuto si1npatie ed affinità ideali e programn1atiche. Inoltre sul terreno dell'azione concreta nazionalismo e plutocrazia hanno avuto - quando il fascisn10 era ancora di là da venire - frequenti occasioni di contatti e di intesa. Non è un n1istero co1ne l'Idea Na:tionale abbia potuto sorgere e vivere per lungo te1npo - quando il nazionalismo non era che una sparuta pattuglia - grazie a finanzian1enti su larga scala e non del tutto detenninati da motivi ideali. Il protezionismo ha avuto setnpre nei nazionalisti assertori tenaci e convinti (ed è un principio cardine di nazionalis1no econon1ico) 1nentre i fascisti si dilettavano, aln1eno fino a poco fa, di affennazioni liberiste tanto che ci sono tuttora alcuni liberisti i quali sperano da esso l'attuazione dei loro sani principi di politica doganale. Un ele1nento, infine, nel quale i nazion~listi trovano seguito assai largo di si1npatie e di aderenze è l'elemento militare. E non potrebbe essere diversa1nente per un n10vimento che si è sempre proposto, fin dal suo sorgere, la valorizzazione dell'esercito e ha fatto centro della propria propaganda una politica estera e coloniale forte con forti spese militari. Anche dopo il sorgere e lo svilupparsi del fascismo la preoccupazione più viva dei nazionalisti è stata quella di associare la propria associazione al lustro e alla gl~ria · dell'esercito e della marina. Una fatica tutta speciale fu spesa ad ottenere l'adesione del tnaggior numero di medaglie d'oro. Ed è di questi giorni un comunicato per annunciare che le 1nedaglie d'oro aderenti ali' Associazione nazionalista hanno, coll'ultima adesione, raggiunto il ragguar- · devote numero di trenta I I Si tenga, d'altro lato, presente che i nazionalisti non hanno la respon- (1) Nella seduta del 13 gennaio. Biblioteca -\jino Bianco

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