La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 36 - 17 settembre 1908

80 perché vi esponete, spezzandole, all'obbrobrio di farvi ree del più esecrabile dei delitti, la morte violenta di bambini, che vengono alla luce per berne i raggi vitali, che vengono alla luce per com- piere la loro missione di vita nella società, che vengono alla luce per decreto supremo e indelebile nella natura. Oh! se tutte le madri illegittime stringessero al seno i loro bimbi — che una società bastarda chiama bastardi — e concordi, soli- dali, impavide costringessero i reggenti il consorzio così detto ci- vile a riconoscere nel fatto naturale della maternità un fonda- mentale fenomeno sociale, si anesterrebbero pensosi, e si inizie- rebbe l'agitazione dei salutari provvedimenti. Certo, le vie dei profondi rinnovamenti della società sono la- stricate di stenti, di lagrime, di abnegazioni, che inaftlano i germi dell'immancabile avvenire di giustizia. Madri! il vostro avvenire più solido, più fulgido, riposa sulla Maternità. Difendetela a qualunque costo, ovunque e sempre. Mo- stratevene degne col farvi eroico scudo d'ogni vostro bimbo. co- munque nato. Esigete che la società riconosca cotesto vostro sa- crosanto dovere e vi si inchini davanti. Premete perché il codice civile sia rovesciato, e. sia finalmente sancito che i tigli, tutti i figli, sono della madre, che la famiglia deve essere imperniata sulla madre, che la madre deve riconquistare tutti i suoi diritti sociali, che la maternità deve essere innalzata all'onorando grado di grande funzione sociale, a cui il consorzio, se vuol essere ci- vile, deve tributare ossequio. Sarà lunga ed aspra la via; percorretela sempre coi vostri bimbi al seno. Gridate alto che non volete più essere infanticide. E tu, caro Valere, batti e continua! Il tuo Gnocchi Viani. Una tremenda mazzolata ha ricevuto ieri l'altro il celibato sacer- dotale con le sucide rivelazioni del prete Adorni, dì ventisei anni, assassino del reverendo Costan tini, di anni 79. Costui, anche nel periodo senile, aveva conservata la mostruosa abitudine di masturbarsi la vecchiaia con i gusti pederastici. E' morto dunque un altro padre Ceresa: Egli è stato punito a martellate dal suo complice. Ma la colpa originaria del delitto risale all'istituzione papale. E' Lenite X ehe la giustizia dovrebbe agguantare per le spalle e cac- ciare nella gabbia della Corte d'assise come istigatore e fomentatore e incitatore delle violenze carnali di preti sopra preti. La vita del clero è entrata nel periodo agonico e non vale la pena di spingerla a mondarsi dal pederastismo che l'imbratta. Ma ad ogni modo la sua salvezza. è nella donna. Date al. PoIla- niere di chiesa la femmina, e non avrete pi(I Vibin

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