La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 36 - 17 settembre 1908
8 una flsonomia particolare al Costa, che era, col Gnocchi-Viani, col Bignami, col Corretti, col Malatesta, col Caflero, tra i pochi' che sapessero fronteggiare gli avversari con la parola e con la penna. Nel 1877, dopo aver saputo dell'esito infelice della Banda di Be- nevento, ammonito e ricercato, quale un malfattore, dalla polizia di Nicotera, va al Congresso di Gand, e di là in 'svizzera, dove fa l'operaio, e quindi a Parigi, dove fa il commesso di negozio. Arrestato e processato insieme con Anna Kuliscioff, nella sua caratteristica autodifesa, disse ai giudici del Tribunale, che lo imputavano di aver fondato una sezione dell'Internazionale: « lo non sono di quelli che cercano la libertà a prezzo della menzo- gnal. .... E venne condannato, insieme con Pedoussant, a due anni di reclusione e a duemila lire di multa! Un anno dopo, amnistiato, ritorna in Italia e mentre la polizia lo ricerca per arrestarlo, pubblica a Milano la Rivista del Socia- lismo nella quale collaborò Luigi Castellazzo, e in quella dà una nuova orientaziofte al movimento socialista, iddicandone scienti- ficamente le nuove tendenze con una critica profonda e sicura. Andrea Costa vuole che il socialismo, senza perdere il suo °a- cattere rivoluzionario, si adatti alle contingenze politiche ed eco- nomiche della vita sociale. Il suo è un socialismo integrale, con visioni ben più larghe e lontane di quello che sembra nuovo, del Morgari, e che non è altro se non una derivazione dell'opera illuminata di Brousse e di Malon. Lo arrestano di nuovo, lo passano dalle carceri di Milano a quelle di Bologna, a quelle di Perugia: lo condannano alla sor- veglianza speciale, e, mentre stanno per mandarlo a domicilio coatto, la forte Ravenna lo elegge trionfalmente deputato. 11 discorso elettorale del Costa, nel grande teatro di Ravenna, stipato di pubblico vario, fu un capolavoro. Luigi Lodi, nel Don Chisciotte di Bologna, illustrò simpatica- mente con la sua penna brillante quei momenti di trepidazione e di lotta. E fu giusto e generoso insieme, dimenticando che An- drea Costa, qualche anno prima, gli aveva, in un fiero duello, quasi tagliato un braccio. • Andrea Costa è stato il primo deputato socialista che sia entrato nel Parlamento italiano col programma del suo partito. Chi può contare le sue battaglie parlamentari? Quand'era ancora solo, difese con grande energia i capi del Partita operaio, arrestati dal De Pretis e accusati dal Cavallotti Chi enumera le sue conferenze? Chi sa a quali e a quante di- mostrazioni egli partecipò?
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