La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 32 - 20 agosto 1908

32 sonate e insolenti nel loro lusso violento da fare inor- ridire, mi disse l'ambasciatore. Giunti alla cima abbiamo percorso una galleria di cri- stalli che riceveva la luce dall'alto, col suolo coperto da una stoffa verde come l'erba fresca e siamo svoltati nei saloni di scelta, di misura, di prova e di conversazione. — Eccellenza! disse madama Palmira andandogli in- contro con la mano tesa. Ero in un palazzo completamente napoleonico. Sulle pareti c'era la famosa N e qua e là si leggevano le pa- role ambite da tutte le grandi couturières: al servizio di S. M. l'Imperatrice. La signora Palmira Mi dava l'idea di una donna sulla cinquantina con dei grandiosi chignons trattenuti alla nuca da un pettine di tartaruga dalla lastra trasparente, filettata d'oro e punteggiata da pupille di diamanti. Fi- gura vittoriosa, che deve aver fatto nei suoi gioíni di primavera stragi d'uomini. C'era ancora in lei della sedu- zione. Le mani dalle dita affusolate avevano una bian- chezza signorile che armonizzava con il suo viso aristo- cratico, e la veste andava giù a piombo, ricca di pieghe, con la catena ad anellini d'oro che le cingeva la vita e andava per il fianco destro con il flaconcino di ac- qua odorosa e il medaglione che era come lo stemma dalla Ditta. Austera come una castellana. — Sua maestà mi ha fatto l'onore, diceva Nigra ba- ciandole il dorso della mano, di pregarla di affrettare l'a-• bito di broccato bianco, seminato di fiori d'oro e d'ar- gento, come quello che indossava alle sue nozze, perchè vuole fare una sorpresa all' augusto sposo indossandolo al pranzo di gala, che festeggerà il decimo anno del matri- monio imperiale. (Continua). PAOLO VALERA, Direttore. 04LIIIBIENTI GIUSEPPE, gerente reponscoile Otab. Tipografico Galimberti, Politti e O, - Via 5. Pietro all'Orto 58i Milano