La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 31 - 13 agosto 1908

32 naggi che vivono di decorazioni, di seduzioni, di confi- denze, di indiscrezioni, di sorrisi galanti e di scandali mondani, mi è parso un uomo amabile. Ercolani, presentandomi, gli aveva detto che io era un giovine colto, che aveva la passione delle lettere. E lui, letterato che scriveva con lo spirito vivo e ardente dei prosatori che passano per i meati della vita con la dut- tilità stilistica, mi tese la man signorile, tenendo la mia, nella sua. -- Giungi forse a proposito, mi diss'egli affabilmente e in tono direi quasi paterno. Sua maettà l'imperatrice mi ha chiesto l'altro giorno se conoscevo qualche giovine italiano che potesse essere il paggio del principe eredi- tario. Una volta alla Corte imperiale la tua fortuna è fatta. Dammi il tuo indirizzo e domani pranzerai con me da Bruiaut o all'ambasciata e ne parleremo. La stanza da letto di sua eccellenza sentiva della fem- minilità di un boudoir imperiale. La sua tenera amica co- priva tutte le pareti. La Montijo troneggiava. Vi era a piedi, a cavallo, in costumi spagnuoli, in toilettes matti- nali, negli accappatoi, nuda. Indossava abiti di tutte le epoche. Vi primeggiava la moda dei tempi di Maria An- tonietta. Sotto un'ampia fotografia di Eugenia era la de- dica: « Tutti mi guardano e io non guardo che a uno solo ». Poi mi sono fermato estatico davanti al ritratto di Eugenia vestita da cantiniera, con il grande cappello all'Ernani, dalle piume nella tesa sinistra risvoltata, nei larghi pantaloni azzurri con gli stivali alla scudiera.. Il suo corpo era così perfetto che lo si ammirava come quello di una statua meravigliosa. PAOLO VALERA, Direttore, GALIMBERTI 61115EP1'E, gerente reponettbite 8tab. Tipografico Gallmberti. Politti e C. — Via 8. Pietro all'Orto 93, Milano