La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 31 - 13 agosto 1908
30 corretto, rifatto, e rieoplato, sgobbando anche di notte, per giun- gere in tempo, prima che scada il tempo utile. Che è, che non è ? Alla fine di giugno la Rivista pubblica che per aderire alle preghiere di molti, la chiusura è prorogata al 30 luglio. Perché? Con qual diritto Con qual riguardo verso chi si è affrettato? Vien naturale di pensare al trucco, al favoritismo; e o' è da scommettere che appunto tra i ritardatari abbia ad es- sere il nuovo.... Paolo, quello che frega, mentre i Pippi, gli sgob- boni, i puntuali, i pagatori, gli avranno preparato, il premio l E' possibile che una Rivista rispettabile, come quella diretta da Giu- seppe Pagliara, non abbia compreso tutta la scorrettezza della pro- roga accordata a.,.. Paolo? ••• Ora, Pippo mi narra un altro casetto drammatico-comico. Un Tizio ha scritto tempo fa per Sichel una commediola — non certo per educande — ma non certo più sconcia e più lurida di... met- tiamo Il biglietto d'alloggio che, come ben sapete, si svolge in un bordello, e le attrici vi fanno la parte delle « ragazze in sala ! » Frase che ai sente pronunciare dalla signora Privato. C'è anzi tra i personaggi di questa • pochade », un cameriere-finocchio che do- vrebbe per lo meno muovere a nausea, mentre il pubblico ci ride su; ciò dimostra che il pubblico ha uno stomaco di struzzo. E per questa sicurezza, quel tal Tizio che Pippo diceva, ha scritto La fin d'une race. Da quel pulpito di moralità che è il palcosce- nico dell'OLympia Sichel ha giurato e spergiurato che la comme- dia è troppo grassa. Un altro capocomico ha dichiarato che all'O- lympia l'avrebbe fatta, ma non al Fossati; un altro che non po- teva farla perché non è del suo socio, ecc. ecc. Infine, un capo-comico avveduto, e libero di sa, la•accetta, e.... quella stessa Censura prefettizia di Mantova, che permette Le pillole d'Ercole, Niente di dazio? Chopin, Biglietto d'alloggio, ecc., mette tanto di veto alla rappresentazione di questa innocua com- mediola, che non ha certo peggiorato i costumi a Torino, dove fu già rappresentata con clamoroso suacesso d'ilarità, e dove non s'erano nemmeno mosse quelle beghine che avevan pur tentato di ostacolare Cristo alla festa di Purini salmodiando in piazza, davanti al Teatro Alfieri durante la rappresentazione di Zacconi. Che cosa si deve credere di questa proibizione? Cretinismo in chi legge? 0.... due pesi e due bilancia? Una pei lavori forestieri introdotti da chi pud, a suon di marenghi, ed una pei nostrani che non debbono essere rappresentati — non per ragioni di giu- stizia e di moralità, ma per far piacere a Gaio?
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