La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 31 - 13 agosto 1908

14 Perché' giudichi, contro tutte le apparenze, sindacalista anche la Confederazione generale del lavoro ? E' sindacallga perché è gelosa della propria autonomia e li- bertà. d' azione come rappresentanza e tutela di organizzazioni operaie. E' sindacalista perché ci tiene ad essere una cosa di- stinta dal partito politico socialista, benché ad esso non avversa. E' sindacalista perché vuole che l'azione economica del proleta- riato non sia affidata esclusivamente al partito socialista, ma la reclama come una sua naturale funzione. Ma non è rivoluziona- nana, ecco tutto. Prevedi tu una possibile intesa fra i sindacalisti rivoluzionarli e i sindacalisti riformisti? Essa avverrà senza dubbio nel futuro, perché hanno punti co- muni nell'azione economica e nell'azione politica. I sindacalisti rivoluzionarli non sprezzano e combattono tutti i politicantì? Sì, i politicanti che vedono le cose stando soltanto sulla piat- taforma della politica vigente, ma tutta la loro azione sinda- cale ha una politica propria, una politica proletaria, una politica anti-borghese intransigente. .E gli altri invece 5.... Pur vagheggiando una politica proletaria, hanno fiducia di po- ter spremere dallo stato politico attuale delle cose — appoggian- dosi all'azione parlamentare del partito socialista — riforme utili alle classi operaie. Ma io prevedo che le due frazioni, presto o tardi, finiranno per fondersi, affermando una politica esclusiva- mente proletaria, fatta dal proletariato stesso. E allora cosa farà o cosa dovrebbe fare, secondo il tuo modo di vedere, il partito socialista ? ECCO : se il parlito socialista persisterà nell'esclusivo programma dell'azione politica nell'interesse del proletariato, il proletariato, unà volta che avrà attribuito a sè medesimo la politica proleta- ria, lo renderà superfluo. E quindi dovrebhe scomparire ?... Se il partito socialista non intende scomparire — e non scom- parirà — bisogna che trovi un'altra ragione d'essere, e la troverà se, rifacendosi alle fonti prime e vergini del socialismo, darà a sè medesimo un'altra missione, che sgorga naturale da quelle fonti stesse, e che, non potendo essere una funzione adatta al proleta- riato, diventerà la sua nuova e vitale ragion d'essere. E questa missione quale sarebbe, secondo te ? Risollevare e risolvere, almeno teoricamente, i grandi problemi sociali, che ha dovuto finora trascurare, consacrato come fu a

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