La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 29 - 30 luglio 1908

30 • Avanti ! al lavoro! « Omnia vincit labor ». Ogni cosa vince il lavoro. Su, su, affrettati. Il tempo vola. Tu sei già entrato nei tuoi vent'anni e a venticinque devi essere finito, pronto alle battaglie, preparato a difendere i clienti, a oscurare la fama dei concorrenti della parola, a pian- tarti nella opinione pubblica come un difensore audace, che sottrae alla giustizia i più terribili delinquenti. Sì, o signori, il compito dell'avvocato è di assurgere alle cime massime dell'eloquenza proprio quando il suo cliente è spaventoso, quando la società inorridisce di avere avuto nel suo seno un mostro, quando il delitto è inaudito. Il mostro sarà la mia gloria. Sognavo, lo vedevo in fondo alle mie pupille che si preparava, che si caricava di de- linquenza, che diventava malvagio un giorno più dell'al- tro, che si fortificava nella sete sanguinaria per scoppiare come una bomba di desideri criminosi a mio vantaggio. Ecco la mia amante, la Circe della mia carriera, le donna prepotente che doveva vivere con me, nelle mie speranze, per i miei successi. E mentre caracollavo per l'immensità spaziale, dietro il mostro che mi doveva dare un nome, mi sono sentito la mano fredda e pesante di Ercolani sulla spalla, quasi avesse voluto trattenermi dalla rincorsa furiosa. --- Vedi, veli, mi diss'egli con voce bonaria e con gli occhi sul primo fascicolo del lavoro garibaldino che io a- vevo incominciato sotto la sua direzione, quante impro- prietà di lingua c'è ancora nel tuo stile. Non spaventarti. — Alla tua età si ha diritto di incespicare e si ha an- che il dovere, soggiungeva scandendo le parole, di cor- reggersi. Si capisce. Tu ti sforzi. Tu cerchi i vocaboli difficili. Butta dalla finestra tutti gli arcaismi, tutte le di- suguaglianze, tutte le oscurità, tutta l'ammanieratura che sfibra lo scrittore e imputridisce la lingua. Nella sempli- cità è l'eleganza, è la lucidezza della forma. Tu ti com- piaci del brutto, del falso. C'è affettazione, dov'io voglio snellezza, speditezza, disinvoltura, armonia. C' è molta di- sarmonia nei tuoi periodi, nelle tue costruzioni. E' un continuo intarsio di vocaboli racimolati a casaccio nel di- zionario. So, taci, lo studio del vocabolario è importante.