La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 29 - 30 luglio 1908

23 concorso vituperevole d'un accrescimento disonesto qual'è quello del reggimento dell' infanzia abbandonata, vespaio di corruzione e di male, vita, piaga cancrenosa di degenerazion odi delinquenza. E oggi più che mai si sente il bisogno di porre un argine a questo male capitale. e pare che nell'animo dei più generosi co- mincino ad instaurarsi nobili iniziative, di cui la bella Milano ci dà l'esempio. Tornando a noi, dico che in fatto di onore è meglio essere se- veri, rigidi e mai teneri condiscendenti. L'uomo ha la sua gran parte di torto. Il più delle volte senza avere rette intenzioni vuole conquidere il cuore vergine di una giovane, ingannandola, bollando col marchio infame del disonore la famiglia. Pieno di istinti selvaggi, non ha la forza d' animo di rigettare le insane passioni; per partito preso butta nel fango un casato, solo per soddisfare la s'ha libidine. E l'inesperta giovinetta, fidu- ciosa, si dà nelle sue braccia, rimanendo disonorata. Quanta ribalderia c'è in questo operato, quanta bassezza di sen- timenti, quanta ferocia, quanta banalità? Per tutto questo, tranne qualche rara eccezione, la donna è imperdonabile, perchè causa di vergogne e di dolori, causa di de- litti e di persecuzioni, abbreviando, il più delle volte, la vita ai vecchi genitori, i quali, nella speranza di vedere un giorno sposa eletta la creatura de' suoi sogni, muoiono colgsangue avvelenato. Ella va via, i precedenti casi di disinganno capitati a molte al- tre non li cura, abbandona la casa paterna, si dà all'amante, cioè allo sconosciuto. E' presto abbandonata, non sa come fare, vuole ritornare in famiglia come se avesse compiuta una bella missione. Pure escludendo il proponimento di un oltraggio alla famiglia da parte sua, essendo tradita, prima di tornare a casa deve saper punire il finto innamorato, il crudele de' suoi giorni, l'assassino del suo cuore, l'ingordo seduttore, e il come non fa bisogno sug- gerirlo, chi è offeso nell' onore non ha bisogno di suggerimenti. Guai il suo esempio di donna intransigente servirà di freno ai vili persecutori dellonore e della serenità delle famiglie, e :di preven- zione alle giovinette. Se qualcuno obbietta che non tutte le donne sono dotate di un animo forte, io rispondo: come per darsi in braccio all' amante, coscienti di commettere un' imprudenza, non sono prive di co- raggio, così non lo devono essere quando sono tradite. Dalla so- cietà si possono avere un plauso di cuore; e le famiglie solo al- lora possono benissimo accoglierle nelle loro braccia, sicure di abbracciare non donne prezzolate, ma rivendicate. Giuseppe Papa.

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