La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 29 - 30 luglio 1908

IS torio Emanuele, orgoglioso di avere preceduto il ministro, ha contribuito a far luccicare la vedova di Solms nella superba toi- lette candida, togliendo dai diamanti della Corona un gioiello ,de- gno di una regina. • A Firenze Vittorio Emanuele si era sbarazzato dei conservatori abbandonato ai liberali che avevano •per leader Rattazzi. Una sera a tavola, mentre Rattazzi era presidente dei ministri, Sua, Maestà sedeva tavola con tutti i ministri, con tutti i cortigiani, con tutti i generali che frequentavano la sua mensa. Il re era vi- cino a madama Walewska. Tra lui e lei è nata la conversazione. — Avete pochissimo appetito, sire, stassera. — E' cosa che mi capita sovente ,ai pranzi di parata. Contessa, vi prego di non badare a me. — Pure, sire, vedendo che voi assaggiate di malavoglia le vi- vande perdo anch'io l'appetito. Dopo parlarono di politica e quindi di Rattazzi. — A proposito, disse la contessa, si parla ancora del suo ma- trimonio. Se ne parla molto anche in Firenze. Su ciò non oso in- terrogarvi, sire. Voi avete forse delle ragioni particolari per es- sere discreto su madama Rattazzi. - Ah, sì, è una donna famosa colei ! E suo marito che uomo strano! Credereste, diceva sua maestà, che egli è venuto a doman- dare -il mio parere su colei che stava per sposare? Circolavano voci, mi diceva lui, che l'avevano inquietato. Egli voleva sapere che cosa ne. pensassi. In verità, gli ho risposto, non ne sono informato e non ne so nulla. Dare consiglio su cosa che si ignora è sempre pericoloso. — Senza dubbio, disse il presidente dei ministri, ma è che si parla anche di voi, sire, e si insinua.... — Su ciò , rispose Vittorio Emanuele, non ho la memoria fresca; sinceramente, signor Rattazzi, io non ne ho alcun ricordo ! Voi vedete, signora, quell'uomo, quel marito, voleva che io convenissi che sua moglie era stata mia amante E il re si mise a ridere, mentre Urbano Rattazzi, in faccia a lui, ridevl della gaiezza del suo sovrano, senza sapere che egli era il perché della risata. Il viaggio di nozze fu clamoroso. Tutto l'itinerario è stato co- sparso di fiori. Napoli ha offerto un banchetto agli sposi, l'ex amante di Vittorio Emanuele ha risposto ai brindatori bevendo alla salute del re. 11 suo italiano era superbo con l'r fascinosa della lingua francese. Dieci anni dopo sposava in Spagna Luigi de Rute, ex segretario di Stato e deputato alle Cortes e dalle braccia maritali passava

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