La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 29 - 30 luglio 1908

9 Si, e' erano. Il primo era Rava e il secondo è Io stesso Giolitti d' oggi. Ma l' uno e l' altro non hanno voluto servisi dei mezzi energici. Si sa, i delinquenti non erano socialisti. E quando non si è so- cialisti, si possono violare tutte.le leggi senza indisporre la gente di governo. Neanche il ministro di grazia e giustizia si è commosso leg- gendo la sentenza di quell'asino di giudice istruttore che ha as- solto tutti i briganti d'Alserio in istruttoria. Perché il Favero indossa ancora la toga e scribacchia ancora sentenze! 11 Cronista. XX>C<XXXX>000000<XXXXXX>00(XXXXXXXX>0(>0000« Ho letto l'altro giorno sull'Unione dei Meda e dei Cornaggia, i distruttori del giornale di don Davide Albertario, un pistolotto scipito del sacerdote e professore — giù il cappello! — Illemo Camelli. Uh, che nome! e che asino! é che impudente! Lui, il democristo di ieri, lui che voleva fare, :su per giù, come il Per- roni e il Quadrotta, lui, il transfuga, 11 versipelle ha la sfaccia- taggine di fare la morale a chi se non altro non ha compiuto la bassezza di voltare il dorso alle idee del passatr! Taccia e non dica scioccheize ! Per questo sottaniere della Croce bottegaia i socialisti intellettuali non sono che borghesi in de- cadenza! Sicuro che mangiano come i borghesi, che vestono come i borghesi, che camminano nell'atmosfera borghese, che fre- quentano gli ambienti borghesi, ma hanno una testa che non è borghese, una testa che li distingue dai parassiti come voi che vi nutrite di buaggini e che mangiate alla greppia della chiesa e una volontà di disiruggere tuttu ciò che è malsano, ingiusto e cretino. Fannullone! Il governo giolittiauo destituisce i sindaci che osino mettere in pratica M Comune idee socialiste, ma permette che stiano in ca- rica i sindaci siciliani che fanno pubblica l'apologia di Nunzio Nasi, condannato per reati comuni!

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