La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 28 - 23 luglio 1908

7 ratevell, ma non seccate e non denigrate con i sospetii il pub- lico. Io faccio una smorfia quando il giornale dei signori dà alla Edison l'aria di una istituzione pubblica. Se ci fosse una linea di concorrenza la Edison sarebbe affamata. Non c'iè servizio più negletto, più trascurato, più scortesemente fatto. Trame che si inseguono uno dopo l'altro, e trame cho si fanno aspettare per delle mezz'ore. Trame che corrono come se fossero sensa condut- tore. Il conduttore non si occupa della strada Eli lascia che il pubblico li raggiunga trafelato e vi salga a rischio della propria vita. E' cieco, non vede nessuno. Non ode chi chiama:1 —Eh!, tramviere! Non c'è educazione, non c'è rispetto per il pubblico. Il pubblico è fatto per i trame e per gli speculatori dei trame, non i trams per il pubblico. Sùi trame tutto è sgarbato. Vi si ri- sponde in malo modo, vi si cambia un cinque lire in tanta mo- neta dicendo di buttarla via se non la volete ed è difficile che i trame si fermino dove -avete bisogno di salire e di fermarsi. Le carrozze di tutti sono nelle mani di una direzione rapace e screanzata che può passare sui diritti di tutti perché divide il bot- tino coi cointeressati. ln una città che non .avesse per popolazione le Barborin e i Giovanin Bongée sarebbe processata per furto e insulto pubblico cento volte al giorno. La vita di una donna per una frase La gente della sicurezza pubblica e dell'arma reale ha bisogno di essere rinnovata. C'è in lei troppa malafede, troppa ansia di reprimere, troppa voluttà di far del male. Abituata alla strafottenza e alla prepotenza, giura cento volte il falso piuttosto che confessare d'aver sbagliato, d'aver preso un granchio, d'aver scambiato l'uno per l'altro o di avere udito cap- pello per ombrello. E' testarda e crudele. Guai se si incaponisce! Milioni di persone sono andate in prigione per lesue testarde de- posizioni. In tutti i processi politici essa ha fatto vittime. Centinaia di volte ha dichiarato ai tribunali di avere udito, con le proprie