La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 26 - 9 luglio 1908
-Peratore, in una sala detta di San Gioacchimo. Di modo che non vi era-no rimasti che l'imperatore che accarezzava il brac- cio nudo di una contessa. Rientrati, hanno saputo che l'impe- ratore e la donna erano fuggiti in una slitta tirata dai cavalli che venivano cambiati ogni due ore, preceduta dai cavalieri con le torce, per giungere più che di fretta a Postdam. Non c'è chi non veda in lui un invertito che si annoia di tutto, sempre agitato, sempre alla ricerca di grosse emozioni, stravagante un giorno più dell'altro come Oscar Wilde, con una affezione scandalosa per il protagonista della Tavola Ro- tonda, ch'egli ha fatto principe, ch'egli ha protetto da tutti i sottovoce che lo pedinavano, e per il quale ha sacrificato più d'un cancelliere della Corona, compreso Bismarck, chiamato -da lui il •primo dei suoi lustrascarpe. — E' certo che se Guglielmo non fosse sul tristo, sarebbe anche lui al tribunale. Perhè quando tutti parlavano dell'Eulenburg- sputando in terra dal disprezzo, l'imperatore se ne faceva un compagno inseparabile. Non c'era caccia, o viaggio, o escursione, o passeggiata, o pranzo senza di lui. Ammalatosi il principe durante una caccia, l'imperatore lo ha fatto trasportare. a Liebenberg, la residenza dell'omoses- suale, in un, treno speciale di corte. Riammalatosi nel 1904 di polmonite, il Kaiser é andato subito al suo capezzale. Il figlio di Eulenburg sposa una donna viennese e l'imperatore interviene alle nozze. Pur ammettendo che egli fosse affascinato dal suo ingegno, come il figlio di lord Queensberry era affascinato dal genio di Oscar Wilde, la intiinità dell'uno per l'altro, a dispetto della .« maldicenza nazionale », deve impressiouare non poco i tede- schi, che hanno in orrore i mazochisti, gli uranisti, i sadisti, necrofilisti e gli omosessualisti. I sovrani sono -su per giù tutti degenerati. E' degenerato Edoardo VII, è degenerato Leopoldo Il, che presenterò la settimana ventura, ed è indubb amente degenerato Guglielmo II. L'omosessualità congiunge di solito gli uomini maturi, ra- ramente pederasti, uomini che non hanno sempre orrore della donna. Il Diplomatico. Se gli avvenimenti ce lo permetteranno, col numero venturo ini- zieremo la pagina letteraria affidata ad Aristarco Scannabue. Il nu- mero dell'ipercritico non spaventi che i letteratonzoli. Gli uomini d'ingegno saranno salvi fiale suo frustate
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