La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 26 - 9 luglio 1908
21 150 alle 2u0 mila lire, denaro che in gran parte gli è venuto dall'America. Non ha però ricordato che la sua assoluzione ha fatto scop- piare nella stessa Firenze, in tutta la Toscana, in tutto il con- tinente, il grido di e Abbasso lo mafia! > Il New-York Times 7. — che non gli è contrario — si è domandato: E' la mafia che ha vinto a dispetto della giustizia nazionale, o è la giustizia nazionale che ha vinto a dispetto del pregiudizio toscano contro la mafia? > Ecco il problema. lo sono venuto in America, ha detto il Palizzolo, per tenere tante conferenze quante ne desiderano gli italiani e i siciliani. Mi è stato detto che molti delitti sono attribuiti alla nostra gente, e che le autorità americane non amano che i siciliani vengano in America. Lo so, è vero che vengono a rifugiarsi qui tanti individui che hanno commesso delitti in Italia. Io esorto le persone del mio paese a I avere nulla di comune con quegli uomini e invece di lasciarvi terrorizzare da loro, farete bene a denunciarli e a consegnarli alla polizia. Cosi il governo degli Stati Uniti vedrebbe che gli italiani non sono cattivi. Ecco la propaganda che farò :lungo le mie conferenze. Io voglio che gli italiani in America diventino e siano riconosciuti come buoni cittadini. Per l'ex re dei « picciotti di sgarro », per l'uomo che alla uccisione di Notarbartolo è passato da una bocca all'altra come il mandante ' degli uccisori, per il protettore dei briganti ai tempi del prefett ) Manusardi, per la figura critninosa che do- veva essere ammonito per manuteng,olismo, la conversione su- soiterà qualche scalpore. E' Lacenaire che esce dal mondo cri- minoso per entrare in cieli° dei suoi na:nici. A lesso è lui che addita e perseguita i compagni di ieri. Vautrin è veac`do e si è arreso. Egli è ora un detective vo- lontario. Denuncia e continua a denunciare i malviventi in America alle autorità poliziesche e giudiziarie. A bad man. • PS. — Pubblico, recisa alla testa, la prima lettera di Raf- faele Palizzolo in America, perehè vi si trova qualche cosa dell'uomo éhe è ancora sospettato da milioni di italiani di a- vere suggerito, istigato, voluto e desiderato la soppressione di Notarbartolo col mezzo dei sicarii. Perché le rivelazioni del detenuto Augusto Bartolani colle confidenze che gli aveva fatte il Chetta, non sono ancora di- menticate. Come il Bartolani, chiuso nelle carceri di Napoli, avrebbe potuto sapere la storia del delitto se non gliela aves- sero raccontata? « Cosi io, che non sono un cattedratico, ma un umile di- lettante di Letteratura, ed a tempo perso un verseggiatore, e che
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