La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 25 - 2 luglio 1908

7 una fiaccola che incendia i cervelli della borghesia che domanda la testa dei direttori dello sciopero. La sua dimissione e le dimissioni dei suoi complici vogliono dire la continuazione della guerra. Essi che, come la Giunta Vi- goni, hanno spinto il prefetto alle fucilazioni per le strade e alle invasioni militari nelle fortezze operaie, non vogliono piegare nè trovare via d'uscita che non sia la completa disfatta proletaria. Gruppo &i scioperanti. Il prefetto obbligato a rinsavire dagli avvenimenti, voleva re- stituire la Camera del Lavoro agli espropriati. Ma non e' è stato verso. I forcaiuoli del Comune se ne sono lavate le mani — e lo hanno lasciato solo nell' imbarazzo. Voi che li avete sloggiati a colpi di moschetto rimetteteli al largo e restituite loro le chiavi. La libertà di stampa è stata oltraggiata nella soppressione vio- lenta dell'Internazionale, bollettino quotidiano delle agitazioni operaie. Ne sono usciti in tutto quarantaquattro numeri. Il nu. mero quarantacinque é stato strangolato in composizione alle tre dopo mezzanotte del 23 giugno. 11 giornalicidio era aspettato par- che l'Internazionale era perseguitata nelle strade e nella stam- peria. Da tre giorni i delegati in giro lo strappavano dalle mani dei lettori e qualche volta li arrestavano. La caccia all'organo della Camera del Lavoro era visibile dappertutto. Il direttore della tipografia è stato chiamato alla prefettura e gli si è detto che la pubblicazione dell'Internazionale è proibita. Io, alla presenza del

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