La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 25 - 2 luglio 1908

per chiedere proprio per essa Cesarina un certificato di buona condotta, occorrente per tiri sussidio, ed il parroco non potette rilasciarlo, perché era stato proprio lui a sorprendere un giorno per le scale di casa sua la Cesarina abbracciata con un uomo am- mogliato, e poi dal vicinato si sapeva da tutti che la Cesarina era.., già quella che era. Ma questo è nulla, sentirete quello che diranno i testimoni, quando si farà la prova avanti il Tribunale, sulla seduzione del Re, avvenuta nel 1880. Si saprà allora che sino all'epoca dell'attentato Passanante, la Cesarina era l'amante dell'avvocato Pugno. L'avvocato Pugno che era uomo di grande cuore e di non co- mune coltura, scrisse in quella occasione la bellissima poesia: Hanno ferito il re! Mano assassina Il pugnale vibrò sul sacro petto. — e Virginia Marini volle recitarla al Valle, mentre la Cesarina era in un palchetto con l'avvocato Pugno. Umberto I. per esprimere al valoroso avvocato la sua gratitu- dine, gli regalò una... scimmia. E Cesarina rise di gran cuore ! *•• E' ancor vivo un altro testimone! Pellegrini Paolo che nel 1879 entrò a servizio dell'avvocato Pugno che aveva studio e abita- zione in via Torre Argentina. Ebbene questo vecchio cameriere, ancora ricorda che fino dal prin- cipio vide frequentare la casa del suo padrone da Cesarina Her- colani con grande intimità; una volta sorprese il suo padrone accovacciato ai piedi della Cesarina, con la testa appoggiata sulle ginocchia, baciarla e farle delle carezze. Il Pellegrini Paolo, naturalmente, da cameriere filosofo chiu- deva occhio o si affrettava ad andare a comperare.., le bibite or- dinate dall'avvocato. Quando tornava, lo trovava chiuso in camera con la Cesarina! Il Pellegrini ricorda anche che nel carnevale del 1880 la Cesa- rina si portava con l'avv. Pugno al veglione del Politeama in Trestevere vestita da studentessa spagnola. Ed al veglione andarono soli. Spesso l'avv. Pugno passava la notte con la Cesarina in casa Hercolani, e la mattina, quando venivano i clienti a studio, andava colà a svegliarlo. Ma questo è nulla ancora. Quando la Cesarina rimase incinta, l'avvocato si confidò con il cameriere. Era in un bello imbarazzo. Ora sto fresco — disse — con quella ruffiana della vecchia.

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=