La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 24 - 25 giugno 1908
3 cinati nelle sentine chiesaiuole. E la vittoria d'oggi sarà la di- sfatta di domani. Le leghe dei contrarii non possono avere che un'esistenza effimera. Come staranno insieme quando verrà la di- scussione sui. settanta milionit •I socialisti, liberandosi della paura di una catastrofe e presala,. tandosi sulla propria piattaforma, hanno ora la certezza di essere il domani del Comune di Milano. Ah, voi, bricconi del continente avete voluto condannare il più Grande Ministro che abbia avuto l'Italia di Vittorio Emanuele III come ladro di un lume, di un tappeto, di una cornice, di un te- lescopio, e di un rasoio, di un tagliacarte e noi siciliani cantiamo l'inno Nasi in tutti i teatri, stampiamo il suo nome sulle mura- glie e sui marciapiedi e nei luoghi pubblici. e propagandiamo il nome del Grande Martire perché diventi di tutti, parche ncn ci sia più anima viva che non conosca le virtù del Grande Perse- guitato, ormai divenuto Signore di tutte le nostre conversazioni. Voi credete di averlo ridotto a un apache, a un cambrioleur, a un inquilino delle carceri criminali e noi abbiamo portato l'Illu- stre Trapanese nelle nostre preghiere, e noi ci occupiamo di Lui mattina e sera, e noi lo consideriamo il nostro interprete, il rap- presentante della morale •isolana, l'uomo dalle mani incorrutti- bili, la più bella figura parlamentare del nostro tempo. Denigrai telo! demolitelo! insudiciatelo! E noi ci specchiamo in lui e no- viviamo de'suoi pensieri, e noi apriamo sottoscrizioni in suo nome a cinqne centesimi per dimostrarvi ch'egli è di tutti noi e che di tutti noi è il palpito della sicilianità pura. Iconoclasti dell' Eroe continuate pure a considerano un arnese da galera e noi conti- nueremo a gridare in tutti i siti viva Nasi.! viva Nasi! e ande- - remo alle urne con il nome dell'adorato Nasi. Catania, la sedicente rocca di De Felice, è tutta nasiana. Ecco, udite: Viva Nasi! Nasi senza essere Iscritto nei ruoli catanesi è uscito vittorioso dalle urne con una maggioranza di quattromila voti su cinquemila votanti. Calunniatori continentali, il trapanesimo si diffonde. Fra poco non ci sarà più un collegio che nfin sarà, nasista e che non si contenderà l'onore di avere per rappresentante l'Uomo tanto ab- bominato delle camorre politiche e giornalistiche dello stivale — dal quale siamo divisi e per temperamento e per il modo di con- cepire la vita nell'adattamento morale. — Viva Nasi! Pochi giorni ancora e la Vittima Illustre della diffamazione nor- dica sarà fra noi, a Palermo, acclamato da tutte le gole siciliane, portato in trionfo. — Viva Nasi! ITa ittri.
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