La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 21 - 4 giugno 1908

3 E' questa la funzione che adempie in questo momento à Bu- ckingham Palace con il presidente della Repubblica francese. CO- loro dunque che vedono in Edoardo VII una testa che possa di- scutere di un' en.tente politica con il capo di un'altra nazione sono vecchioni che hanno bisogno di essere svecchiatl. Il re inglese non è più che un figurante. ••• E poichè sono in Inghilterra, permettetemi di rimanervi altri due minuti per annunciare che l'agitazione delle suffragiste è vi- cina alla vittoria. É inutile che io dica chele donne al di là. della Manica sono pratiche e tenaci. Esse sanno che senza persi- stenza non si riesce a nulla, come sanno che se l' agitazione della piattaforma orale non è accompagnata d.alla conquista dei voti parlamentari, ogni « vogliamo • rimane una ubbia del programma femminile. Con le associazioni del movimento per il diritto all'urna non hanno mai dimenticate' di mettere ai panni degli onorevoli le eanvassers, cioè le signore e le signorine che domandano il loro voto per il bili che deve dare il voto politico alle donne. E dopo essere passate per dello splitters (zitellone) ridicole sono riuscife a far passare il bili in seconda lettura con 271 voti contro 92. Il signor Asquith, come ho già detto presentan bis, non è in sim- patia con le signore che lavorano per l'uguaglianza politica. Par avendo la moglie suffragista egli è rimasto alla donna casalinga e del budoir. Vuole la supremazia del maschio. Ma giorni sono, incalzato da una deputazione di sessanta deputali che gli ha domandato di affrettare la ripresa della discussione del progetto di legge dell'on• Stanger (egli rappresenta un collegio londinese, è avvocato che si è conquistato la toga di seta da un pezzo ed è nato nel' 49), ha risposto che il governo presenterà prima che si chiuda il secondo Parlamento di Edoardo VII uno schema di riforma elettorale per la soppressione di tutti gli abusi e durante la di- scussione qualunque deputato potrà incastrarvi un emendamento a favore del voto politico alle donne senza che il governo vi faccia opposizione. Non c'è entusiasmo nelle parole del presidente dei ministri. Ma chi si contenta dell'arrosto invece che del fumo, sa che nella sua concessione è la maggioranza della Camera. Sono arcilieto che al primo Convesso nazionale di attività pra- tica femminile ci sia stata la proposta del certificato medico-ma- trimoniale. Perchè molte infelicità coniugali sono proprio dovute all'andazzo di andare alla casa del matrimonio a vita senza paura