La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 20 - 28 maggio 1908

lff gola e le lasciava senz'utero Lo psichiatra ci da le alterazioni anatomiche, ma le sue proiezioni intellettuali non hanno luce per l'anima dei mostri della specie. E chi ci dà, la chiave per aprire quell'armadio misterioso che si chiama Giovanna Weber i Quali la ragione che l'ha spinta di bimbicidio in bimbicidio senza che il rimorso l'abbia trattenuta, senza che la sua salute si sia alterata e senza che il suo gusto per la vita delle maschili sorprese sia dfininuito? Mettiamoci nei documenti, disperati di non poter gion- gei fin dove è la sede, dove è impiantata la passione che l'iocen- dia4 è la costringeva a compiere le sue strangolazioni. II. • Giovanna Weber, di 34 o di 35 anni, è così brutta che è chia- mata da tutti Goma (ogresse). Sulla sua faccia c'è della bestia. Appartiene alla famiglia dei beoni. L'assenzio è la sua bevanda favorita. Non si sa quando le si sia sviluppata l'idea erodiaca. Si sa solo questo di sicuro: che nati' agosto 1905 è stata accusata di avere ucciso i suoi due bimbi, l'uno di sette anni e l'altro di tre mesi. Che nel gennaio 1896 è stata processata alla corte d'assise come assassina dei suoi tre nipoti: Giulietta di 18 mesi, Susanna di 34 e German a di 7 con l'aggravante di avere pure tentato di orali- gelare l'ultima nipotina di 11 mesi. Assolta, c'è un intervallo, fra un crimine e l'altro, diritte anni. Ricompare nel gennaio 1908 con un altro cadaverino. E stata processata, dopo al cuni mesi di prigionia, per la morte improvvisa del bambino Augusto Bavouzet di nove anni. Assolta, : cinque mesi Maria W. ber al momento dell'arresto. dopo ella è di nuovo nelle mani della giustizia per la strangolazione di Marcello Poirot di sette anni. Come compagni di delitti le si mettono ai fianchi Eugenio Meunier, Baillet e Dut- tilleul. Il primo, fra i tanti delitti, ha soffocato il proprio figlio di 13 anni con la coltre e gli altri assassinarono le vittime con pa racchi fazzoletti. La differenza è che i tre uomini consumavan

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