La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 18 - 14 maggio 1908

miei lettori hanno veduto nel numero scorso le buaggini che lo atomo delinquente Minozzi ha elevato a capi d'accusa di una gra- vità spaventosa contro i direttori della Critica Sociale e del Se- colo e perciò copio alcuni altri documenti di una futilità sbalor: ditiva, ma di importanza somma, perehè le teste balzane del '98 hanno trovato in essi la congiura, l'intesa rivoluzionaria, l'insur- rezione preparata e. organizzata dagli arruftapopoli di quel tempo. * Tutti sanno il chiasso che ha fatto il bigliettino dell'avv. Gian Paolo (laravaglia, trovato sul tavolo della redazione dell'Italia del Popolo per essere inviato a Filippo Turati, Sono due righe legnose che hanno ribadito nella testa delle autorità milanesi l'idea che i partiti popolari fossero d'accordo per rovesciare la monarchia. Maupas, che era un gaglioffo d'ingegno, avrebbe lacerato il bi- gliettino senza importanza, Minozzl e Winspeare e Bava Beccarle hanno entusiasticamente legati insieme i partiti e ne hanno fatto fuori una vastalega di insorti. Stupidi I Leggete s ridete se potete. < Ore 2 poni. 7 maggio. « Caro Turati, < Vieni all'Italia del Popolo. Vi è riunione di repubblicani. « E' neceSsario anche il tuo intervento. Avvisa compagni se puoi. « Ti attendo. Aff.mo Gian Paolo.. A udire il Winspeare, il Minozzi, il Petella e gli altri personaggi della coalizione maledetta, l'Italia del Popolo pareva un braciere rivoluzionario. La prosa più piatta, piu arida, più insipida, ò pas: seta per della dinamite intellettuale! Non copio quella stampata, perchè tutti possono leggerla alla Biblioteca. Ma copio le due «cartelle» trovate sul tavolo di redazione e portate al processo, militare come fiaccole per incendiare il cervello della gente. «Alle ore 5,30 a porta Venezia un gruppo di cittadini fu aggre- dito dai carabinieri e dagli- agenti di P. S., i quali posero tosto mano alle rivoltelle e spararono dei colpi. <Vi sono altri feriti, e furono poi operati in modo brutale, degli arresti. « Sul luogo, a protestare contro le violenze dell'autorità, si tro- vava l'on. De Andreis — - Voi vedete che non ci sono nè scintille nè faville. Il reporter non poteva essere più a piedi. Per quell'asino di Minozzi tutto ciò è bastato per dimostrare che il deputato repubblicano ma a porta Venezia a fare le barricate, come prima le aveva fatte a porta - Garibaldi! Cretino l

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