La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 17 - 6 maggio 1908
t:6 ed ha interesse a screditare le nostre istituzioni, non poteva e non potrebbe averlo nel fomentare gravi disordini quali quelli avve nuti in più parti del Regno sotto il pretesto del disagio economico Il maggiore comandante la divisione Moreno. Provincia di Cremona, tranne i tumulti avvenuti il giorno 3 maggio a Soresina, la dimostrazione in Cremona la sera del 5 ed il delitto contro la alimentazione da parte dei padroni fornai, pure in Cremona non si ebbero a manifestare altri perturbamenti al- l'ordine pubblico. I giornali che lino a poco tempo addietro ebbero più larga diffusione nelle masse della provincia sono il Secolo, l'Italia del Popolo, l'Avanti e l'Ossevatore Cattolico, nonchè l'Eco del Popolo, uscito in Cremona, di spinto colore socialista, stato sospeso con decreto prefettizi, nel circondario di Crema erano dif- fusi il Cremotte, socialista, il Oremasco, repubblicano, il Cittadino clericale; tutti e tre sospesi. I partiti social'sta, repubblicano e clericale furono i più attivi , n01 fare propaganda sovvesiva fra le masse col pretesto economico del rincaro del pone; ma evidentemente ai due primi spetta la maggiore responsabilità, poichè la 'loro attività si esplicò aperta- mente in conferenze continue e colla diffusione di giornali, opu- scoli a stampa, tutti eccitanti all'odio fra le classi sociali. 3 giugno 1898. In Abbictiegrasso la dimostrazione non ebbe origini da motivi economici, ma dalla diffusione della fede socialista. Nel territorio della tenenza di Milano non si deplorarono disordini aventi cor- relazione con quelli di Milano. I giornali più diffusi nelle masse operaie del territorio della provincia di Milano sono i Il Secolo, l' Italia del PoAlo, Il Mu- ratore, Il Risveglio di Lodi, La 13rianza lavoratrice di Monza. L'Avanti e la Lotta di Classe. Si ovina che quelli più attivi nello spingere a disordini siano stati il Secolo e l'Italia del Popolo. A Varese si pubblicava il cacciatare delle Alpi (repubblicano) ed a Como Il Lavoratore comasco (socialista), giornali non dif- fusi, che esercitavano perniciosa in finanza sulle masse in rap- porto alle attuali istituzioni. Sono stati soppressi. A Como si pubblica ancora La Provincia di Conto e a Lecco il Eesegone. Continuarono la pubblicazione, non avendo dato luogo a lagnanza. A Luino il partito socialista fu quello che istigò gli operai allo sciopero ed alla rivolta e molte prove si raccolsero a carico dei caporioni. Nella provInala di Sondrio né disordini nè tumulti, ad ecce- zione della dimostrazione che al 5 tentato di fare a hiorbegno,
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