La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 16 - 30 aprile 1908
17 \ applausi. E subito dopo aggiungeva che I fischi non dovevano es.- sere la sola forma di manifestazione antidispotica e per le vittime i dello czarismo. Dicendo che si era costituito un comitato pubblico per la protesta proponeva la manifestazione parlamentare e le ma- nifestazioni popolari. La prima doveva svolgersi con un manifesto firmato da tutti i deputati dell'estrema sinistra, nel quale l'esser° esposte al popolo italiano, da una parte, e alle democrazie parla- mentari europee, dall'altra, le ragioni della protesta contro il de- litto del dispotismo russo e della solidarietà con le vittime di esso, ' vittime borghesi (badino bene i giornali ortodossi) vittime borghesi (profe.ssori, studenti, signori aristocratici, ufficiali) e vittime pro- letarie (operai, contadini). La seconda, quella popolare, comprendeva i fischi, ma voleva anche voti di consigli comunali, comizi di protesta, opuscoli di propaganda, manifestazioni d'occasione, articoli di giornali, ban- diere abbrunate e le mille forme del sentimento popolare prorom- pente in un'ondata di simpatia per gli oppressi di tutta la Russia, per la nobile Finlandia assassinata, per la Polonia paralizzata, per i Dosoiewsky e i Krapotkine sepolti nelle galere e deportati nella Siberia: per gli operai e gli studenti e le vergini e i contadini massacrati dai cosacchi. Poi, Enrico Ferri, tirava via a parlare delle microcardiache as- sociazioni democratiche che vedono nella fischiata un'opera mal- vagia e indegna di popolo civile; si soffermava a ragionare dell'o- spite del re, fischiato e protestato, 'con grande strazio della vecchia squarquoia diplomazia: diceva che il popolo stava per diventare sempre piu il protagonista nel dramma moderno e rispondeva a quelli che dicevano che i socialisti operavano per odio e per di- sprezzo contro la persona di Nicola 11, seno' accorgersi che il 98 era finito: E' vero, è finito, si torna all'epoca del business, degli affari. Ma per questo non dobbiamo diventare tutti smascolinati. I rispetti, i riguardi, l'educazione sono cose desiderabilissime. Ma poi non bisogna confondere il rhipetto e il riguardo alla persona del re che ospita o dell'imperatore che è ospitato colla manife- stazione politica, non lesiva di alcun diritto umano, contro un sistema di dispotismo asaassino.., che il re costituzionale d'Italia deve essere il primo a deplorare. La quistione di Principio politico va al di là e al disopra della persona di un re o di un imperatore. I fischi allo czar, conchiudeva l'on. Ferri, avranno un'eco foriera di redenzione ed asciugheranno lagrime roventi cosi nelle miniere della Siberia come nelle carceri di Pietroburgo, ossi negli ergastoli industriali della piccola Russia, come nelle campagne affaniate della grande Russia. li riaacuntore.
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