La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 16 - 30 aprile 1908

' segnarsi alla perdita e per di più a tirar fuori nuovi quattrini! E anche questo è illegale, come è contro legge il bilancio rebus, giacche il bilancio deve dimostrare con evidenza e verità gli utili realmente conseguiti e le perdite sofferte. Basterebbe che i nostri magistrati leggessero il codice e il bilancio della Bancaria e le dichiarazioni fatte all'assemblea dagli amministratori e dai sindaci per aprire contro di loro una ben grave procedura, perchè sono stati violati tutti gli articoli di legge. • • • Un altro azionista ci chiede come mai il consiglio di amministrazione che sapeva perduto gran parte del capitale ha atteso il 24 febbraio a convocare l'assem- blea mentre la legge fa obbligo agli amministratori di riunire subito l'assemblea, appena si accorgono che il capitale sociale è diminuito di un terzo ! Fu cosi pos- sibile l'inganno del pubblico il quale continuava ad ac- quistare le azMni della Bancaria a un valore superiore al reale od i gabbati non sono pochi! L'azionista che ci scrive ha tutte le ragiohi, questa è roba da codice penale, ma la spiegazione è facile a trovarsi, il consi- glio aveva bisogno del tempo necessario per organiz- zare l' assemblea, escogitare i famosi provvedimenti e procurarsi le azioni per la maggioranza! ••• Un azionista scrive meravigliandosi che le azioni della Bancaria restano a 112, ma'grado la opzione dei 20 milioni. — Eh, caro, siete sicuro che valgano stil serio 112? ecco il mistero che non potrete certo risol- vere col bilancio della Bancaria! •». C'è chi chiede come mai un deputato come Ba'r..a- gioia Pietro, un Ga azzi cav. Lodovico, un Maltiani conte comm. Giuseppe, un Raggio, un Medici accettino la compagnia nel nuovo consiglio degli imputati di ri- bassiamo, i signori Mazzotti e Belloni. Intanto osserviamo che anche quest i signori sono , cavalieri; è Vero che non sono commendatori, ma ca- valieri lo sono ed è già un titolo di rispettabilità uffi- ciale. E poi questi signori si dichiarano sinceri e me l'acqua ed hanno querelato per diffamazione la Perse-