La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 13 - 9 aprile 1908

20 divertito a punzecchiare qua e colà il Papa in politica. Murri è un reclamista di primo ordine, un irrequieto che passa con grande facilità da una posizione all'altra E' difficilissimo di tener conto di tutti i suoi salti, i suoi cambiamenti d'opinione. In un paese in cui la cultura fosse pia diffusa che nel nostro, Doti Murri, che ha certamente un bell'ingegno, non avrebbe potuto durare nel suo camaleontismo perenne. Notate, non vorrei essere esagerato. Dirò che, come agitatore di idee, Murri ha fatto moltissimo, ma ha guastato tutte le questioni che ha toccate; così tutti i migliori studiosi che prima erano con lui, poco a poco lo abbandonano. Ora egli finì per andare assieme ai giovani del Rinnovamento di Gallarati-Scotti e compagnia. Ma il dissidio doveva presto scoppiare. Il Rinnovamento è il modernismo autentico, Murri, no, Murri è Murri, un fenomeno tatto personale. — Che cosa prevedete voi adunque ? Io vi dirò che se Murri sapesse tacere, ecclissarsi per al- cuni anni nella sua casa di studio, dopo d'essersi messo in regola con Roma, potrebbe rendere ancora dei servizi. • E' più portato alla filosofia che alla politica. Egli possiede bene il tomismo, e non é digiuno di filosofia moderna; racco- gliendosi, studiando sul serio, .può fare il grande esperimento, se davvero il neo-scolasticismo possa o no rispondere alle preoc- cupazioni moderne. Ma saprà tacere Don Murri? Potrà tollerare che passino quindici giorni, un mese senza che il Giornale (l'Italia, o il Corriere della Sera abbiano parlato di lui? Questa la questione; e per me dubito che Murri possa comprendere tutta la falsità della sua situazione e me ne rincresce assai perché é un bell'ingegno perduto per la Chiesa. — Ma perché non butta la sottana? — esclamai — Perché non fa come Ardigò ? Gli fa paura l'isolamento e l'epiteto di prete spretato? — Mio caro signore — conchiuse il mio pratico ci sono delle cose che non si possono capire quando non si è preti. Un prete non può da un momento all'altro far gitto del suo abito come si butterebbe un cappellino quando .è passato di moda. C'è tutto un mondo da rifare, quando si cessa di essere preti. Murri è un prete credente. Egli crede a un cattolicismo compatibile colla coltura moderna; egli s'era immaginato che coll'audacia sua sarebbesi imposto al Vaticano. Non é riescito. E' stato messo da parto; ha perduto moltissimi de' suoi amici che l'hanno trovato la negazione della tattica, del leader d'azione; lo si è messo coi piedi al muro, gli si è detto : Scegli: o di qua, o di là, ed egli non vuole uscire di là„ e non sa stare di qua, come dovrebbe. Il suo torto gravissimo sta nel non aver previsto quello che , i, avvenuto, e che doveva infallibilmente avvenire. Ora si trova

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