La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 13 - 9 aprile 1908

14 del -lord — il che voleva dire la colpevolezza dell'autore delle « Intenzioni s. ,E stato arrestato il 5 aprile e trattenuto in prigione 10 giorni, cioè fino al giorno del processo alle assise di Old Halley. Le morte morale era diffusa sulla sua faccia. Vi si vedevano i solchi delle, sofferenze. Pareva un -convalescente uscito da una lunga malattia. La sua celebrità aveva fatto diventare il pro- cesso un avvenimento mondiale. Non si entrava nell'angusta sala della giustizia popolare che con il biglietto del privilegio. I giurati che devono dare un verdetto unaniine non andarono d'accordo ,e cosi si dovette rinnovare il dibattimento. Oscar Wilde ha trovato un signore che' ha depositato per lui la cauzione di 64,500 lire e così invece di ritornare al carcere è rimasto a piede libero. Forse è stato un male. Perchè la sua via crucis è incominciata da quella sera. Il suo nome era sinonimo di tutte le parole infami. Le dire- zioni teatrali avevano soppresso dai loro repertori li ventaglio di lady Windermere, Un marito ideale, Una donna senza importanza, ecc.,. ecc., e la conversazione-di tutti i ritrovi era sugli orrori delle sue inversioni carnali. Dovunque era veduto o riconosciuto era ingiuriato. Gli ultimi amici gli avevano im- pegnato due camere in un albergo di second'ordine con un altro nome. Mentre aspettava il pranzo nel salottino attiguo alla stanza da letto e andato da lui il direttore come una furia. — Signore — disse egli con la voce indignata — vi abbiamo riconosciuto. Uscite! Non vogliamo porci, nel nostro albergo! Gli è toccato andarsene. Si è messo in un cab e si è fatto condurre a un altro hiitel. Ha subito la stessa scena. E così fino a mezzanotte. Nessuno ha voluto ospitarlo. Faceva nausea agli uomini e alle donne. Sua moglie non voleva riú vederlo ed era scappata. Si è ricordato della madre ancora viva e si é fatto condurre alla di lei casa, in Oakley street. Egli era pallido come un morto. Gli ha aperto il fratello. — Willy — disse egli con le lagrime nella voce — dammi ricovero o morirò nella strada. Per capire il profondo disgusto ch'egli suscitava dappertutto non ho che da ricordare alcuni episodii usciti durante l'inter- rogatoric d'accusa. L'accusatore era l'avv. Canon — un uomo rude e spietato, che non lo lasciava -divagare. — No, no, non voglio la vostra spiegazione. Dite yes or mi, st ono. — Quanti anni avete? — trentanove. — Cosa? — Ho qui la vostra fede di nascita. Voi siete al di-là dei quaranta. Voi siete nato il 16 ottobre 1854. — Amate i boys (ragazzi) voi, signor Oscar Wilde! non è vero? L'accusato che indossava una giacca di velluto finiasitno e un panciotto colorato si mise le dita nelle -dita, girando un po' il corpo a destra e a sinistra e dicendo Me-aveva bisogno di spiegare....

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=