La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 11 - 26 marzo 1908
7 di L. 19 per azione in base a un bilancio che presentma una situazione inebbrlante di utili favolosi; quest'anno raccoglie i soci e confessa una perdita di 42,642,675.10 con questa dicitura che leggo nel bilancio: e perdite sui titoli, riporti, crediti, am- mortamenti e varie » e si fa votare dall'assemblea l'assoluzione e un attestato di riconoscenza! Il consiglio d'amministrazione che propone e fa votare la lista dei nuovi amministratori, fra i quali leggo — vedi strana combinazione! — i nomi di quei Mazzotti cav. Biancinelli e Belloni cav. Gaetano imputati (certo a torto) di ribassismo, anzi di essere i capi della banda nera che specula sul disastro, i condottieri dell'aggiotaggio! Il con- siglio di amministrazione alla vigilia dell'assemblea assolda dei ragionieri per eseguire un'inchiesta sulle cause del dissesto del- l'istituto da esso amministrato, e per proporre... il proprio sal- vataggio e i proprii ragionieri salvatori come sindaci! E l'assem- blea invece di denunciare tutti questi signori al procuratore del re, invece di deliberare un'inchiesta, di promuovere l'azione penale e civile di responsabilità, passa sulla catastrofe la spugna di un ordine del giorno, un bili d'indennità; dà ai responsabili, sindaci e consiglieri, un certificato di impunità! E' ben vero che l'azionista Broglia pretendeva che i sindaci gli spiegassero in qual modo erano scomparsi quasi 43 milioni, e l'azio- nista Della Colla pretendeva spiegazioni sul bilancio e proponeva audacemente un ordine del giorno per un'inchiesta. Che pretese strane! ma in che mondo vivono quei signori? Occorreva forse eh il conte Scheibler dicesse loro che c'era stata la crisi? Eppure questi temerari, questi meticolosi, questi leticoni incontentabili hanno costretto il conte Scheibler ad alzarsi per dir loro che la crisi spiegava tutto! Diamine la crisi ci é stata o non c'è stata? E la crisi non spiega tutto? Si può essere più esaurienti per tranimillare le coscienze anche le più pedanti? Malgrado questo il rag. Bottini non si é dichiarato soddisfatto e ha voluto affrontare il voto sull'inchiesta. Egli si è guardato attorno, la grande maggioranza dei presenti era del suo parere. Si è illuso perché le persone non contano, ma contano le azioni, e in quell'assemblea Guastalla Bruno che si presentava munito di 4452 azioni, Mauri di 7938, Miniscalchi 41 11010, Wonwiller di 4292, Medici di 1949, Romiati di 1743 valevano più di tutti i presenti rivoltosi! Risultato dei voti 97330 azioni respingono l'inchiesta, confermano gli amministratori, nominano i Sindaci e danno perfino facoltà al Consiglio di prelevare le spese oc- corse per la sistemazione dell'azienda, tributandogli gli elogi per avere esposta la propria firma onde ottenere 40 milioni a prestito per evitare il crach. Diamine, la prestazione di una firma non meritava forse l'assolutoria? Quando si nasce fortunati! Voi mi chiederete come ciò sia stato possibile. La cosa è semplicissima; i colpevoli hanno assolto se stessi! Sicuro! Essi si sono accaparrata la maggioranza 'con un prose-
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