La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 11 - 26 marzo 1908
L'Ammonito 26 indirizzi e lo portano nella stanza di spedizione, dove altri reclusi ne l'anno i pacchi e li dividono per le linee dei treni. Alle Mantellate si stampano pure i 410 modelli per l'ammi- nistrazione carceraria e la « Rivista di discipline carcerarie — scritta un po' dai condannati, un po' dai corrigendi dei ri- formatori' e un po' dal personale di custodia. Alle Mantellate ero correttore. Dopo tre mesi di prova mi si davano 32 centesimi al giorno. La mia giornata massima h stata di 40. La disciplina non ci tormentava. In mezzo al frastuono delle macchine e al viavai dei compositori si poteva chiacchierare senza il rischio di essere puniti. Il grande maneggione di tutto quell'ambiente è il cav. Cristoforo Doria, fratello di quell'altro che fa parlare le cronache giudiziarie. Non si può fare nulla senza interrogarlo o consultarlo. Ora è cavaliere. E il signor cavaliere si occupa anche della correzione. Il primo battibecco fra me e lui è stato per una maiuscola, lo non capivo e non capisco neppure ora perchéaprile debba avere l'iniziale minuscola e marzo maiuscola. E' un privilegio di maiuscola che nei luoghi di pena non si discute. ' Da Roma fui mandato al peniten- ziario di Viterbo. A Viterbo sono pochi i condannati che vivano in comune. Quattro quinti di essi sono chiusi nei cubicoli. I cubicoli sono tane.'en c'è spazio che per un passo, non c'è modo di allargare o alzare le braccia e si è in un buio pesto. Ogni cubicolo ha un cancello di ferro e ha mezzo passo di distanza c'è il muro. La vita è un tormento. Nei cubiiioli era- vamo più di 200. Cera nulla da fare. Chi li vede nel corridoio subisce l'impressione di essere davanti a un serraglio diviso in gabbie. I reclusi assumono tutti la figura di bestie feroci. La disciplina di ferro li ha ammansati, ma si sente il sordo rancore a Le casse che l'onesto trapanese ha inviato con diversi indi- rizzi a Trapani avevano queste dichiarazioni di contenuto; Lume, libri, chincaglierie, fotografie, cornici, acquarelli, figure di bronzo, mobili in legno lavorato, busto in bronzo, merci (ghiacciata), marino e bronzo, anfore ecc. Tutta questa roba era rappre- sentata da 1,,2 colli che pesavano 11,038 chili e sono costati allo Stato, in spese di viaggio, L. 2,173.25. cia 9
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