La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 10 - 19 marzo 1908

28 Giacomo Carey era uno dei principali organizzatori degli Invincibili— gli uomini che rappresentavano la disperazione nazionale. Le dimostrazioni, le agitazioni, le lotte parlamentari, le Leghe patriottiche, non erano riuscite che a riempire le prigioni e a far lavorare senza posa Berry — l'impiccatore governativo. Il fenianismo era stato sconfitto. Non rimanevano loro più che i coltelli chirurgici per scannare i nemici potenti per le strade o le bombe portate a mano. Soppressione per sop- pressione, vita per vita, disperazione per disperazione. Gli Invincibili si sono costituiti a Dublino in casa del Walsh, nel dicembre del 1881 e 'non erano più di cinquanta soci, determinati tutti a morire con giuramento. Lo scopo era di e sopprimere i tiranni ». I cinquanta Invincibili concorsero per le spese preliminari con una sterlina a testa. . Nell'anno successivo — cioè qualche mese dopo — incomincia- rono a farsi sentire come società che condannava a morte le figure più note della giustizia punitiva. Il vicerè, Cowper, e Forster, il:ministro per l'Irlanda che aveva imprigionato tutti i leaders come sospetti, erano destinati al macello. L'uno e l'altro dovevano sparire con una bomba alla mano o "con fucilate dalle finestre. Dopo venti attentati lungamente attesi non sono riusciti a sorprenderli soli. Gladstone sostituì a Forster, divenuta la bestia nera degli irlandesi, lord Federico Cavendish con un'idea di paci- ficazione. Giunse in Dublino come ministro, alla mattina di dome- nica,_sei maggio 1882. . Alla sera egli passeggiava vicino alla Loggia Vicereale con Burke, segretario parlamentare. La sentenza contro quest'ultimo era stata pronunciata la sera prima. Cavendish non era condannato al supplizio. Egli ha subìto la sorte del primo solo perchè si trovava col Burke al momento dell' e operazione chirurgica ». Gli Invincibili si sono trovati in un public-house alle 4 e mezzo poni. e alle 5 erano al Parco. C'erano P. F. Tynan, il famoso numero Uno, Giacomo Carey, consigliere municipale e capo- mastro con qualche benessere, Kelly, un bel giovane di 22 anni, Delaney, Caffry, Brady, Mullett, il proprietario della birreria in cui si sono trovati, O' Brion e parecchi 'altri. Non si sa se sia stato Tynan o Hanlou che abbia dato il segnale d'incominciare agitando il fazzoletto bianco. Brady e Kelly si staccarono dagli alberi e armati dei coltelli comperati dalla moglie di Patrik Egan -- un influentissimo leghista che non dava tregua ai landlords e ai tyrants -- e li raggiunsero allo svolto di Hardwick street. Nella colluttazione Kelly perdette il cappello. La tragedia è co- nosciuta. Cavendish e Burke precipitarono in terra morenti. I processi dublinesi hanno molta rassomiglianza con i processi di Mantova. Si può dire che Carey è stato il Faccioli o il Castel- lazzo degli Invincibili. Il patibolo lo aveva spaventato. Saputo che per lui non c'era più che l' hcaler (capestro), non ebbe più ritegno. Raccontò tutto, ingrossando a ogni interruzione il numero di coloro che dovevano poi andare sul palcoscenico del boia. '

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