La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 10 - 19 marzo 1908

25 nell'88 e nell'89, quando andava alla Corte di giustizia di Fleet street a sbottonarsi, a rivelare, a ufficializzare il suo Mestiere felino di infornzer. Lo vedevo pallido, esterrefatto, accompa- gnato dai deleclhies incaricati di proteggerlo dal pugnale irlan- dese. Egli ha raccontato le sue stragi con la calma e la freddezza che gelano il sangue. Astuto, intelligente, abituato a simulare ha cercato di nascondere la sua infamia dicendo ch'egli si era mascherato di feniano emigrato in America per sventare le trame dei nemici del suo Paese. Egli voleva una nicchia:vicina Carlotta Corday. Ma non vi è riuscito. Gli avvocati dei parnel- listi lo hanno fatto rientrare nello steccato delle spie prezzolate, documentando ch'egli inviava le informazioni al governo inglese da venticinque anni, per uno stipendio fisso e delle rimunera- zioni straordinarie. 'Con un posto eminente fra i feniani e i membri della Clanà-na-Gael, l'organizzazione che voleva sgiogare l'Irlanda con le armi alla mano, egli sapeva tutte le intimità del « direttorio rivoluzionario a. Così, dopo di avere partecipato alla discussione, avere voluta l'invasione feniana nel Canadà e avere preso col generalissimo della spedizione il posto di aiutante generale, fece sorprendere e massacrare tutti coloro che vi avevano creduto. Risultato: sessanta uccisi e duecento prigionieri. Nessuno lo ha sospettato. Gli associati alla rivolta armata per l'indipen- denza irlandese più subivano disfatte e più si accanivano a ritentare la prova, spendendo milioni e milioni di dollari, im- maginando ogni settimana un nuovo progetto per assalire chi vinceva sempre con la spia al dorso. Il falso Le Caron (1) pre- veniva tutto. Appiattato in mezzo agli irlandesi organizzati, comunicava ogni mossa. Mandavano navi sull'oceano per far saltare in aria le navi inglesi e venivano sorpresi. Inviano organizzatori militari in Irlanda a preparare le insurrezioni e le autorità dell'abbominato Castello di Dublino agguantavano i volontari della morte, i fucili, le cartucce e il resto. Risultato: migliaia di anni di galera e qualche esecuzione capitale. Disperati si sono dati alla dinamite. Non c'era che O' Donovan Rossa che potesse fare paura a John _Bull, l'O' Donovan Rossa che aveva giurato di distruggere le principali città inglesi con la dinamite. I dinamitardi arrivavano in Inghil- terra aspettati e venivano ghermiti. Witehead, Curtin, Wilson, Cunningham, Burton sono tutti o erano tutti alla servitù penale. Norman si è salvato tramutandosi da accusato in informer. Breve: il Le Caron ne fece condannare sedici a vita, due a venti anni e sette a ottantaquattro mesi. Potrei nioltìplicare le vittime di quella belva vestita d'uomo, ma ormai il lettore si deve essere convinto che gli ho presentato una tigre che si lambiva le labbra sporche di sangue per ricominciare la distruzione della vita umana con più ferocia di prima. (I) Il suo vero 1.11C or T"'""' n Miller

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