La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 9 - 12 marzo 1908

SI l'altro cerotto: II Metodo. Si rappresenta e si replica. Potete star sicuri che non la smetterà tanto presto, non annuncia già un suo All'Indice? Non dubitate; a forza d'improntitudine sua e di acquiescenza da parte vostra, il signor Mario Berrini tro- verà modo di costruirsi la sua nicchia. Perchè, vedete, c'è tanta inerzia e poltroneria nel inondo che sapervisi appoggiar sopra si può diventar alti come il Ru- sventsori; basta non aver angoli e spigoli che pungano, e la gente è sempre disposta a farvi scala delle proprie spalle! Oggi si indulge ad una commedia scipita, domani se ne ap- plaudisce una insulsa; grado, grado, chi avrebbe potuto a mala pena coprire un posto di scrivano in un botteghino del lotto si dà alla letteratura, e si impuntiglia a viver d'arte, quando non vuol vivere anche d'amore come la Tosca. E sono questi baccelli risecchiti, questi ratés intellettuali, questi cienciainoli d'Apollo e delle muse che fanno poi le pic- cole conventicole, le chiesuole, i clans covando le loro piccole fame e le loro grandi ambizioni al bagnomaria del inutuo in- censamento! Ma di questi krumiri delle belle lettere potremo occuparci, se mai, in una cronaca a parte, torniamo ora al Metodo del signor Berrini. Il metodo brevettato è quello del signor Carlino. Se ho capito bene si riduce tutto nel dar convegno a due signore nella stessa casa, ma ad ore diverse, per poter liberamente far la corte ad ognuna, operando in modo che una terza•donnina assista alle due scene di seduzione per ingelosirla e conquistarla a sua volta. Non è proprio l'abracadabra, questo metodo, ma pur così mi- serello, è anche, nel caso specifico, perfettamente inutile. Le tre signore che fanno gola a Carlino sono tre fortezze di cartone; non cercano che di capitolare; sono cosi frettolose d'arrendersi, che la balistica di Carlino, indegna di un fantaccino conquista- tore di servotte, fa sempre centro... Insomma, non vorrei far loro un grosso torto, ma mi sembrano tre signore che a un modesto pst pst ti corrono dietro per le strade in camicia (la notte. Se invece qualche .cosa poteva giustificare il tentativo del signor Berrini doveva essere il dialogo; un dialogo agile, snodato, di una psicologia fine ed incisiva che come Fraggi Kintgen pe- netrasse ben sotto le carni della signora Costanza d'Atri, di Marina de Giorgi e di Bice De Franchi, per scoprirne le diverse strutture e rile,varne le opposte sensibilità. Guardarsene bene! Quattro luoghi comuni interessanti come la tabella della la- vandaia rendono subito l'intraprendente Carlino maestro e donno di tre alcove: se le donnette aprono bocca non è che per dire: Ah come discorrete bene! nessuno mi ha mai parlato come parlate voi! (Povere signore, ma dove li pescano i loro amici, neli'istituto dei deficienti?) ed eccole pronte a discinger le sot- tane..., in certe case allegre si dura maggior fatica a strizzar l'occhio alla prererila,

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