La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 9 - 12 marzo 1908

MUSOLINO galeotto 15 delitto non suo e lo ha spinto a sterminare i suoi nemici con le sue mani per non lasciarli impuniti. Nasi non è stato incal- zato al peculato nè dal bisogno nè dalla deficienza fisica nè dalla intelligenza rudimentale. E' andato al furto del pubblico denaro trascinato dalle sue voluttà rapaci, quando era in alto, quando tutto gli sorrideva, quando si trovava nell'ambiente so- ciale piè elevato, quando la sua potenza era massima, quando l'avvenire era suó. Musolino nelle sue irruenza, nei suoi im- peti bestiali, nelle sue impreca- zioni, nelle sue concezioni san- guinarie è sempre leale. Leale quando piange, quando pro- fonde i suoi affetti per le so- relle, quando giura sulla sua innocenza, quando idolatra la madre, quando è agguantato, quando fugge, quando corre di balza in balza per le montagne Iella sua Calabria, quando è ripreso, quando si difende. Nunzio Nasi è una maschera. E' l'incarnazione della menzo- gna.' E' subdolo, pieno di riser- vatezza mentali, perverso, mi- stificatore, simulatore, ipocrita, falso, falsario. Dal giorno in cui è incominciata a correre la voce delle sue appropriazioni si è rivelato al livello morale dei picks-pockets, dei voleurs, dei ladrundoli del sottosuolo. Ha negato, ha finto di essere minaccioso, ha fatto sapere che i Suoi calunniatori avrebbero scontato il fio della loro audacia e poi quando tutti i suoi amici giuravano sul suo onore ha nascosto la sua paura di andare dal giudice istruttore dietro il consiglio di un senatore che nessuno può interrogare parche è morto e si è dato alla latitanza. La latitanza di Musolino è il risultato di una sentenza di ven- tun'anni e due mesi per del sangue ch'egli non ha versato. Tutti capiscono la sua evasione, la sua) esistenza alla Macchia, le sue furie e i suoi incendii cerebrali. Nessuno capisce la fuga del trapanese se non lo si appaia agli inquilini delle carceri.. Un ex ministro accusato di fattacci che si salva all'estero manda il suo nome al museo criminale. Musolino non si è lasciato strappare dalle sue macchie che tradito, che sorpreso, che so- praffatto. Ma quand'è che Nunzio Nasi s'arrischia il piede in Italia? Quando il collegio elettorale trapanese lo protegge, impedisce aria legge di ghermirlo, gli permette di andare alla Camera a ritentare la prova di confondere i suoi accusatori

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