La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 7 - 27 febbraio 1908

2 Per vedere chi dei due diffamava l'altro erano indispensabili i documenti nei casellari ministeriali dei due colonnelli. 11 presidente ha ritelegrafam, e il ministro ha riannunciato con la solita petulanza che i documenti militari non possono nè devono essere comunicati ai tribunali dei -Rigati. -.. Avrei potuto capire i Mirabello, i Viganò, i Bettolo e gli altri sacripanti della gesuiteria militare, ma un ministro in stiffelius che mantiene la linea di separazione fra monturati e borghesi, che disconosce il codice per tutti per il codice di pochi diventa un disastro pubblico. Egli è ancora al romanzo - feuilleton, all' autorità assoluta della cosa giudicata, alla continuazione del delitto civico, ali' occultismo dello stato maggiore, ai pro- cessi a porte chiuse, al crimine sociale di explQiter il patriot- tismo spegnendo tutte le fiaccole della verità e della giustizia. Ma il tempo è:con noi. Il processo.Dreyfus è stato l'epilogo dei segreti professionali e delle scroccherie e delle Iiirbanterie • militari. Generali e colonnelli hanno dovuto portare il loro fac- cione ai tribunali borghesi e lasciarsi estorcere i reconditi pen- sieri delle loro infamie militari di casta chiusa. Un paese che avesse ,Popinione pubblica elevata e consapevole dei proprii diritti, processerebbe i Casana che fanno del 1' herveismo a rovescio, dell'herveismo che codluce alla stessa nausea per un militarismo che non si può discutere e giudicare. Qui da noi il CaSana non è neanche stato malmenato con una sfuriata di colpi di penna. * * Se si potesse fare la cronaca dei livori bottegai contro il riposo festivo, con o aenza turno, si raccoglierebbero tanti improperii da riempire tutti i depositi milanesi. E' una elevazione sociale che secca, che secca maledettamente, perchè disturba le abitudini e nuoce agli interessi. E' adesso che udite la popolazione che ha per progamma la coniugazione del verbo guadagnare dar fuori, imprecare, invettivare; giurare che è una tirannia, una imposizione, una violenza alla libertà 'cittadina coercizzare tutto un ceto a dormire, a riposare, a flannellare, a passeggiare quando c'è la merce da vendere, quando c'è la roba da spac- ciare, quando c'è tutta la gente in giro che ha bisogno di comperare. - Mucchio di cattolici! di bigotti! di festaiueli domenicali! dicono i danneggiati contro i riposaitioli che sono riusciti a sottrarsi all'orario delittuoso che non li lasciava datare. Siete tanti cle- ricali! Leggete. Sono torci che vi battono le mani al vostro trionfo. schiavi della religion., avete fatto una bella conquista! Siete andati indietro un secolo. Vi siete assoggettati come il popolo inglese, costretto dalla religione all'inamovibilità dome- nicale. Ma è una fiaba. Che importa se il riposo festivo era desiderato dai chiesaiiioli? L'importante è che non si vada in chiesa e che la religione non sia la protagonista della giornata.

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