La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 5 - 13 febbraio 1908

9 predicendo il naufragio monarchico. Illuso! Ecco il risultato del tuo vaticinio: Le folle che si ammucchiano per le vie, nel 1908, per vedere il supremo figurante della casa di Brunswick, nel cocchio dorato dei Sovrani che vanno alla Camera dei lords Il Parlamento inglese a parlare del « mio popolo » del « mio Parlamento », del « mio « overno ». dei miei « compiacimenti » dei Miei « lutti », come s e la nazione non fosse che lo sfondo del quadro reale e il re impersonasse tutto e tutti! E non crediate mica che Edoardo sia un bestione che adem- pia alle funzioni di cerimoniere nazionale da alto signore che abbia in orrore i servizi pubblici pagati. Al contrario. Egli non indossa la porpora e non sorride e non curva leggermente l'angusta testa che pagato profumatamente. Per il solo fatto di chiamarsi King_ (il En(liand — re d' Inghilterra — esige ogni anno cento milioni. Intorno ai cento milioni ci sono dei miliardi. Ha residenze, palazzi, tenute, boschi, parchi, ville, yachts, carrozze, cavalli, mute di cani, eserciti di domestici, guardie del corpo per impedire che lo si ammazzi come un cane quando esce a piedi o in carrozza o va in proces- sione come oggi che inaugura la riapertura del Parlamento. Se si ammala non è lui che soffre. E' il popolo che si contorce dal dolore per le sue angustie e corre in chiesa a pregare e a supplicare il Dio della misericordia che gli ridia la salute. Edoardo è passato attraverso •due malattie: la prima come principe e la seconda come re. Le campane sono state instanca- bili. Hanno fatto sentire l'angoscia nazionale nell'aria. I mini- stri della chiesa hanno riempito i templi di orazioni, di inni sacri, di invocazioni, passando da una messa cantata all'altra fino al giorno del Te Deum — il ringraziamento solenne del regno al Dio Che Si è commosso e ha fatto 'la grazia. L'ultima operazione chirurgica ha tenuto agitato per piu di un mese i sudditi. .11 ringraziamento di non essere rimasto sul tavolo operativo è stata l'apoteosi monarchica. Nessuno aveva