La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 5 - 13 febbraio 1908
32 Come aveva egli sposata Emma? La giustificazione che .egli aveva fatto dell'atto ignobile della Giuseppina Raimondi, della quale il generale s'era innamorato per il coraggio che la bella patrizia aveva avuto attraver- sando il campo nemico- per portargli la notizia che Co- lpo lo aspettava a braccia aperte, era un po' la storia del suo matrimonio.La differenza era questa: che il generale venne avvertito dalla lettera anonima di ave- re un « rivale felice » al momento che usciva dalla chie- sa di Fino dove era il castello dei Raimondi, e Paolo aveva avuto la con fessione prima dalla figlia e poi dal padre della figlia che la dava a lui, spiantato, con una dote di ottanta mila lire. Il figlio della marchesina non aveva che cinque mesi •e probabilmente si era pensato all'aborto, mentre quel- lo di Emma era stato portato alla ruota da una di quel- le femmine che vivono sui misteri delle donne di di- ciotto anni. Ascoltavo, sgretolandolo con la fantasia. La sua fac- cia di bonaccione mi si rifaceva e diventava quella di un lenone, di un mantenuto che aveva legalizzato il suo avvenire facendo da coperta all'amore di un al- tro. Nella narrazione la stessa Emma discendeva da- l'altezza in cui la tenevo. Non capivo nè lui nè lei. Mi sembrava un'unione mostruosa, un mercato in cui l'u- na vi aveva nascosta la propria vergogna e in cui l'al- tro vi aveva lasciata la dignità del maschio. Con tanta forza di lavoro nelle braccia e tanta volontà di riuscire nella testa mi pareva impossibile che Paolo avesse po- tuto mercanteggiare il proprio onore e rinunciare al piacere di salire nella vita col merito personale. Ci fu un momento in cui ho tentato di sottrarmi alle carezze di Emma. Il suo modo di amare non era forse che un vizio, una abitudine. Io o un altro. purchè si sentisse premuta da un uomo poderoso. — E tu hai potuto accettare la convivenza con un uomo simile, hai potuto dormire con lui, legare il tuo corpo al suo? (Continua) •
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=