La Nuova Commedia Umana - anno I - n. 3 - 30 gennaio 1908
I.5 tomettevano all'orario dell'ammonito, che mandavano in prigione uomini, donne, ragazze, fanciulli, preti, deputati, consiglieri municipali ecc. ecc. ecc. senza saziarlo. .Più il governo della capitale inglese infieriva, inviperiva, marti- rizzava e più il Times vilipendeva, incolleriva, s' infiam- mava, andava in bestia per altri castighi, per 'altri sup- plizi, per altre torture, per altri esodi. Egli avrebbe voluto k che l'Irlanda fosse stata tutta una te- li II sta per appenderla Il t Il Ile inferriate del- l'edificio legislati- Vo, dove il paddy vuol riprendere le sedute state inter- rotte da più di un secolo dalla vio- lenza britanna. ' L'Irlanda è di- ventata la malat- tia più grave del Times. Era il suo incubo di notte e di giorno. Non po- tendo soggiogarla \\11_ ..<-0 con gli articoloni 0,0 pieni del suo ve- , ululati si è messo 1/ a. lavorare sotto / ' ----7 acqua. Ha messo 7—« sottosopra tutta l'Australia, tutto il Canada, tutti gli Stati Uniti d'Ame- rica, tutto l'Egitto e tutto il Trans vaal. Dovunque era un esule irlandese era l'agente segreto del Times che frugava, che cercava, che raccoglieva, che leggeva e co- piava tutte le accuse, tutta la maldicenza, tutte le calur.- nie, tutto il materiale fracido sparso per le raccolte dei - giornali e delle pubblicazioni. Con la complicità del gover- no che gli ha aperto gli armadii delle sue spie e che lo ha messo a contatto con i sicarii della penna, con i fai- sani della penna, con la geldra iniqua che vive di fondi CARLO ST. PARNELL morto vittimiwto dalla incessante persecuzione del Times „
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