Compagni! - anno II - n. 9 - 1 maggio 1920
COMPAGNI! 9 .:::===:::::r1r soc_ializzalc... Sarc1t1mo aduni:1ue cnlr'ali :nel port() del •sociali~nÌ,ò ron • q ueslo _~òsfto, \a– scella he ::oi Yuole ·tanlo lcJntano d;;11approdo? \-otata ùna :c:irnilcdeliberazione. 1rn.n hmari'eb– be dunque che e,c:eguire la \òlonlà dell~ Ca– mera, dei r~ppresent~in1 i del paese elelli a suf 0 - fragio uninrsale, è mcfìer fom·i leggi e rego- 1 hn1eflli s·ocialìzza tori ... On\,· per cerio, a 1cmpo e luogo, iloi ci prcse11ltr;emu a ,dornandafo il pagan1enlo della carnbialè firmata il t:3 dicen1- bre 1919; .ma inhuilo; quali compili ci sono af- fidali nella grande vigilia'!· _• Lo riconlcremo i:on le SH\ÌC parole <lì Gen– nat•i: Do\r.anllo i :::ìoyicl illuminare ed· orga– nizzare le" ~ra11di 1ua:"sè. 1nlcindcndo la con'i.·in– ziaonc .àemt po~sib\lit~~ della realìzDlZ;Onè del comunirnKi. Do,numo sfe1ùarc tutti i fent.:ifo-i .riformisti e socillldemocralìci, che tendono sol– tanto ,{ rilarélarè od il11ipecliré il 0 lri,onfo della rivoluzione prnletaì'ia. l\iùlcr.anno e sospirige- •r:anh,o allo studio p-er, le socialiZZt\Zl011Ìe per 1~ ci•eazionc "cli tulli' idì organi nuosì di realizza– zioni cornuÌiistc. }~sct·ci'tcranno frattanto tutti qùò 1c1nbi_di •pòtcr,c cl\C 1iòlranno csscn: ;-;trap– pùtì, addc--lrando in UÙ n1od•.}le 1nassc.pr0Jela- • rie, suscitando pcl' la d_ifcsa· di tali conqai~te r1mìYc"cneq:6e rirnluzionarie. rendendo più àtù .. l-o il 'CDnlf•aslo itì$anabilc, '1'.ì1ù ticinq il c·ozzo fra Jo Stato borghese ccl il irub\o prganh1no ,pro- -'1.elari•o. Dovninno i. Comuni, e le PPo\incie da . noi' conquislatii porsi il problcnia d61la distri·-. buzione dd ge11eri , J1cces5an allà vita: <lonànno !'Cciderc le 1.rnghie a tùtli gh spc– cufolori, agli affama– lo(i gt'os:c,i e 'piccini: sm)nriuière O']i inler- ·.i. J_ ', .r-, rncdim·i: iniziare, in- si:nrn~1a;' 1i11w polifita aHnòrinria ehe co.lpi- • ::o, i! male alla· ra- d '1·(·c. ·1\ "C' -e•-:c:<> '-::••1·•a'·· ,, _,,. _J -.,. -~•-U v<-t aÌTcsht!a cd 'ì:ntJcdifa dallo Stato. Yarrù a porre 'in \·era luce cd additare nel :-:isterna borghese le pròlollcle dugiarsì' cnli-o le' streUoie attuali; ma crearsi _m'! •più largo respiro, una più a111pia sfera di _aziu1ie, -e infine prepararsi a cedere il passo ad .altri ·cJrgqni, faccncfosi intani o cei1tri pi·opaga.l tori di profonde ,ed, audaci' irìnovazioni $OVvcr– sìve. , Questo ,~1{lc e. cornanda l'innum.ere esercito ros:::o, mm'ewnte alla conquista' della· fabbrica e della z-oHri . .. ' E pe ' ciò, '·é-01?;1e •già' \ aTse iì suv -pen::ÌeNJ; · varrà la sua azione rivolnzionarià. • • Pr,ogramma, di battaglia ... E la battaglia ·ò i1:nmancabile. 'Scalarini, .a guardia della terra e dell'-opi"' Jlcio 'i-hcndicalo, ha 1i1t.'.SS0 uno sp:iuracchìo veslil-0 da èaràbiniere. c:e forse più'. che uno spauracchio; -a difendere la pi,oprieta "Confe$a. Ci sono rrwschetti spianali; ci sòno triì1cee ll1U• t1itc. ~oh· impoìtà::Lti mNa è l:.\Tri1;de la iolla è nurnero:::a. -Si aÌTivera. • • V • Og:gi, • jJ'riino sli, Maggi;_· noù è che una giornata· di Lrcgun per ridur_. lena ,e hclucia a coloro che :'ahrnno ... L, . • 1 preti' non •dirann9 più che H sodalismQ 0 è scal; zato dalle sue, stessé' discordie, . • . • Se i nostri: contrasti' emergono,· è pèrcl\è 'mai. ne facemmo fuistùo. Se le npstre liaruffe èsplodòno, 'è pèrchè non conosciamo l'ipocrisia dei silenzi astiosi e 4tllè tolleranze dlsouest~.• ,li.fa per_ una 'v~lta,. unct ,·olta sol:a che i preti -osano la, stessa aud:tc!ia, ché :Sca,ndalo ! • Dissidio in· silrmbile ; Z:uffa ~ortale, Il partito popolare non è s.oltan"toscalzato., iva negat•,),•beffato, ingiurato dalle s'ue stesse di,cordie. senza rifuedio, Tra f'àspetsorfo di l)on Sturto e la bomba di Migliòii, quale· compi).nimento" è possibì!Ù .Fra il c.attoìlco che comanda la ràssegnazJòn~ •di Cristo ' • . . . . ' e 'quello .-che propone 'fa ribellione di Luctfero, non s~i_,tité lcvars•i l'ombra sg,hignaz;z:ante, ·10 spettro di~truttotc dell\Equivoco? • • Al Com-egrio napoletano il Partito Pqpolare •ha voiuto definirsi. E si è. uqciso. Ha tentato un ·atto cli· cor11ggio. E n'è rimasto vittima, per s'empte. •• cause della n1i:::eria e • •i:Je] ,·aro-,.·herc, su- ,\tosi fa un cc,mpagno VN'Cei:lesé, Adolfo ll.oss.o, C·uore prolètàrio bibliot caginobianco ,._ colpito-da unu sti]ot,taL~ na,iiona.Jista moriva pronun- 'sCi-t::irtdoin la] n,nd,o cu1n<lo :OJJll;-;toicimio dceg.i10d'un· ,intico par-ole su- nelle folle. proletarie bimu d_1 perdono a.l proprio uccisore. •• , Oggi è .la. \ulta: dt-l compag11'0 Galli. di Ve.ro}a,. llUOYC energie riv-olu- :miov.a., il qm,k S{Jir~, vitiima r(t nna foro-ee aggr.es – ziona1·ic. n~IOYe fnrzè :;1one, nfiut.a,ndosi d1 pales"'.rc 1·1 nome de1 p-rop,rio COO])Cranti ali' atl ,. _ agg~·<:;;,b_rc <( µ,·1:ch~ 1?a.d1:e d1 numero-?a p1~i_e "· .. • . ua S-c. cli ;>S<.:1llp1 ,s1m1:1 toss~ro capaci qu,e,:·ti dell'a!- _Z!OllC_ del com11m;,:.mo. 1 hia rna, a, quest'ora saTebbno citati ;.J1 tutte la, \i è · i Com uni e le 1· s;;unl[,. , . .. . . . . P .. ,· ,. : . .Le nostn, Y1ttrnw re~tano •Osc~re, nw,ecc. Ma non · l ~\ rncie, lll m,d;lO , s:i.ranno rn_erìo, por quc:-;t,o,_ ile pietre i;uiìi:i:ri dJ."11 no- noslra, · dorranno rn- j fltro arv~mro. • '~~A.,_j':..,~A\~
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