Compagni! - anno I - n. 14 - 16 agosto 1919

Anno I - N. 14 ,.,., La plebe è Il pois.o e /"anima del Ìhondo. • v. Gioberti Centesitni 20 i~/ (Contocorrente;colfa Posta) . 16 Agosto 19H - . --·-. ------- I Abbon~mento annuo L. 5 Allora,. la sua ingtnuità è sublime. « Se è'è un tedesco, g),imetto dei fiori lo stesso... ». Molti bimbi proletari sono stati famosi per pre- MOTIVI SOCIALISTI NELL.ARTE DIliUERRA. cocità letteraria, o pitto-rica, o musicale. Ma la pr~ cecità più mirabile 'è quella del sentimento, che lai « Se c'è un tedesco, gli metto dei fiori lo stesso... ». dura esperienza spesso suscita. dal loro cuore, in rive– Sono dei bimbi,' che parlano con tarita grazia di ]azioni· commoventi. misericordia. Sono 'dei bimbi, dentro un cimiterino di Poulbot, il celeberrimo disegnatore di marmots, gi.terra che affratella, sotto le .rozzi .croci e i ,cespi . il _p:iùvero e grande.r.,peta dell'infanzia, ha colto uno stronchi dalla mìtraglia, i _...,.._____________________ di questi nostri frugoli in, ~orti ~rancesi e i morti uno di tali momenti di ,germanici. >:t:::?//:>:>:Cc/;,:,"''i·•:,,,,,,.:,:,:,:,:,:,:,,,:,:,:,:,:,,:, -perfezione sentimentale: « Se· c'è un tedesco, ~11;11I]l'1'11i1!fJ;!J1i{f\14~!1{1!1!11ili « Se c'è un tedesco... »., •gli m tto dei fiori lo Voi sentite che la bat• stesso ... ,,_. ...,. __ ,,,,.,.,.,., ., iuta nori ~ soltanto un.a. Perchè dunque non a- ,:-:,:,:,:,:-:,:,:,,,,,:,:,,:-:,,,_:,:?:,,,,, u trovata » da cartolina, vrebbe il suo. fiore, La·tom· -'::- qual' è appunto quella ba del nemico,? Bisogna che riproduciamo da un.a rispettare la morte. Bis9· serie della Casa « Color " gnerebbe· rispettare anche di Parigi -- ma che essa la vita: ma la g,Uerra o- è profondamente umana,, micida 'vuole altrimenti. squisitamente umana e E però, se quell'ignoto te- ➔-'-:~:~,~,.;, « vera »; perchè i figli del desco fu sepolto· con una c.:c/'?,,/<<•<•'··•cc,•,•·:,:c<.;;:;: popolo -· ed essi solo - 'Palla fr.ancese nel petto, hanno di queste intuizio• avrà anche un· fiore .,fran· ni di bontà equanime, di cese pel' la sua fossa: queste efflorescenze dt can• ·sono dei bimbi prole- @B\-;if\d! dida gentilezza. • tari,' che cteddono tanta C~ dicono che Poulhot ~razia di gj.1.1.$tizia. L'in- sia un patriota. A(1 ogni fanzia cenciosa e vaga-. ')$%%\MA<J@;@[:} modo questa vignetta, vo• , bonda che han menato, tra glia o •non voglia il suo la strada e il campo, con autore, è socialista ... !l'abito logoro, •1e scarpuc- Quei piccoli cenciosi, cie rotte e qualche mar· forse fatti orfani ùa uni mocèhietto più. piccino sul· cannonata tedesca, che si le spalle, li ha forse già ll~l~~~iifiil[~~I curvano a· onorare con un. istrutti che t'è un solo ne· ❖,., ..,,,,,,,,,,,,,.,, .•. ,.,,,. mazzolino di • vitaìbe l'i• • , .,mico nel mondo: il biso• ilìiiillll;11111ì~lll~"il gnoto di sotterra che forse gno... è un tede co, che forse. fu I 11 bambino povero na: ìl cieco sciabolatore del (!elle intelligenze strane, loro padre, l'inconsapevo- misteriose. Ha andie dei -------------------------! le incendiario • della loro momenti di tenerezza ignoti ai fanciulli ricc1Jì. Spesso . casa, espr·imono jn quelle poch~ care parole innocenti: quando costoro si baloccano coi fant-0-cci e con le ' tutta una scomunica della guerra, tutta una lezione ~ambole, il bambino povero pensa. Sorprenderlo, ta- d'avvenire .. Quanto « disfattismo », mia pbvera bam- ;pirlo jn uno di questi momenti, è capire la Poem bina, sulle tue labbra! •. • ~tessa. Quando, i fanciulli ricchi ~io~ano con le, balt- l «.Se ç'è un tedes~q, gli mettq oei fiori lq stesso..:~ • :.'.,~le! il bimbo i;;henon, h~ !!_ullas1.d1ve_rt~ .colle s.._, • • .SATUllNINO • .":' ~ I ' • bi, liotecaginobianéo i

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=