Compagni! - anno I - n. 10 - 16 giugno 1919

COMPAGNI! u « In questo flenso queste rivolte hanno rivelalo un:t grande crisi politica d<'l nostro pael'<'. Esfle furono più ehe un :itt.acco isolato ai vochi milionari in posses::;o delle provvigioni aliruentll rl della nazione, furono i lampi annunziatori di una guerra qj das~ eoutr-o tuLk le dasf'i proprietarie, ;;uJia lurga \ ,I.Jai>'ù ella 11olitka nuziònalc.,, Il UiapJ)unc e i giapponr'-'<i. rivista mensile del t1oi– torc :llijald, uno ci'ei 1,iù dit-:tinti ;;crittori e pcn~atori dC'l DUOYOGi appone, dic-<': « Le recenti HOilll.UOSSC :-:0110 la ef<pressionc della leg-ittirua indignazione del popolo con– tro il Gor-erno, e una rivolta eontro l'illègale condotta dei miì1ouari >>. « Ii prezzo ueI riw - set;ondo quc,;l.a rivista - fu causa soltanto at;ddenw!c delle rivolte contro l'asoo– lutismo e l'autocrazia. Esse furono l'cspressiorm d<'l– l'inqtiietudinc e dei ,;entiruenti di cla.:sse dei lavoratori, una protesta c-ontro un ordine sodale iniquo e inade– goato. La causa diretta fu l'alto prezzo del riso, mu la causa principale è la t:ipedizionc in Sibe1:ia. L'invio di trupiie giapponesi in :::;iberia fu da parte del Govurno un atto inconsiderato e malvagio. La rivolta fu una avcrta dimostrazione della mancanza di fiducia del po– polo ·nel Governo. >> 11 dott. Y<>koi, autorità agricola del Giappone, dice t,fiL Giappone industriale: «GJJ ultimi <lingue an:n:.i banno dato nel Giappone raceolti di riso sovrabbon– danti: le statistiche mostrano che quest'anno nou vi fu d1m:inuzione nel raecolto del riso. Il p1-e,ao elevato è dovuto esclusivamentje all'aumento della circolazi=c cartacea, e la impTovvisa. ascesa dei prezzi durante i mesi di lugio e di agosto è da attribuirsi direttamente alla politica del G-0Ylernonella sua direzione della mano d'opera del paese. Le recenti oorumos,:c per il riso fu– rono causate, non dalla mancanza di •1iso, ma dagU alti prezzi che furono chiesti vcr l'acquàsto di esso. I i malcontento creafo in tal modo offrì al popolo nei più ba:;si •strati del1<1,sodetà !!'opportunità cihe esso an– dava cercando, ili aprire una lotta di. classe contro i ricchi. Si dice ebro la guerra di classe è la più potieute forza del mondo moderno.» t--el Nuoi'o Giappone il doU. Yamawakik dice: << IL S€nso largo le recent i i:;om mosse furono una lotta tra la c!as~ operaia e la cla.st, Je degli indùstriall e commer– èla11t1 ~u Yasta :;cala: e se la lotta di classe deve es– :-;cre i~tesa secondo l'ultimo suo signiJ:icato politico si ~rovera cbl~ ver il su~ carattere e il suo contenuto ~ssa e ì!na copia delJa R1_voluzione russa. La, receutc a.gi– t~~1one delle ma s~_e c!1 _ J?l'◊leiari e impiega ti a Osaka, K1oto e r_1e1pac.-;1 vwm1, espres::;ione dell'indi«nazione -popolare per l'irrugionevole p1·ezu0 del riso,. agitaz.ione ll_lquale,_ non atteurloudo gli effetti d1ella ineffiçace poli– tica del Go,-~rno. cere~ di far ubba1::sarc u prezzi con la forza e_ la_YI~lenza, dn-enm~ 11et;e:;sa ri.amente un a,ttacco <;outro _1nccb1 ~ercauti, una guerra pu.nitiva contro "li e~att-on tle!fo 1mposl_e,_un .sabotaggio dell-e propt'ictà diretto çoniro le classi mdustriali e eoruruerciaJi. lD ·eYi– <1:ente ~hc (1ueste ~ommo1'se fu'rono <>spressionc diella l~tta _di d;,t""8e. <> del moYilllento popolare per J'eman, t;ipaz:1one dalle difficoltà dell'l•sistenza. » - Xel Ui(!JJPO(zc_ e i giapponesi, il doti. Tu<.:biya <lic-e: "I 1~c..:ent1 ruoti _i;ono rapidamente degenerati in una somruo,;~a delle 111ùPericulo::;e, 1~rcbè i giappone:::i non h.:rnn? 1mpurato a ::;ervirsi di dimostrazioni vacliiche; non e_sla to loro co1wesso cli organiz.zarsi in aissoci.azioui uperaw. E' _un ?:lltto_ il limitare la libertà del movi– men!o oper:110._ ::\f'1le rn-olte attuali il novanta ])€r eento degll arre;:lat.L appartenevano a/le classi lavoratrici. >l • La repressione . Se~o:1do le più recenti informazioni (12 settembre) P:ù ~1- ;jboo _ve1:sonefurono arrestate e sono in atte,;a cli gm?1z1<;>, e 11C0Yer110crede t;he prima ehe le eose ;;iano der:!se 11m_im~ro degli arrestati salirà ,a più cJ-i7 mila. - _J'ra Cl<<,L V! l<OUO uumero;:i socialisti <:ol loro CT!lJO lei Osung1, u rre.;;lato a Osaka. ' _I! c3_1·en10Ù('Sitkra Yivaqientc ac-cu;:are i no:,(ri corn– pu,.:o[ (H a 1-er dJrdl,) i moti. Socialisti mò!Lo uoti rlu– nrnk le ,-;omnio,-;;ciurono dai loru fautori tenuti d1im;i I n:llc loro -:a~,'. poi-:hi• ben ,-;i :;a pe1·a che il Gorcr .. h) ei ~t pronto au arrc~tarJi al mini,110 µrctc::;to. ginobian J A Osa1rn il governatore pubblicò un editto che :proi– biva a p1u di cinque persone di camminare insì~ nelle v ie. A Yokohama le riunloni nelle vie furono li• lllìta.le ,a nove persone. Le profonderipercussioni Le rivolte uon liannu mancato di produrre la ipìù 1a·ofoùua i11Jprcssio.nc ,;u 1-ultc le classi della popoJa.. rronc. .r poveli si aocorsero che nell'az.ione ili masse aYevano una voteute arm:1 di difesa, mentre la ibor– ghei;ia del Giappone h,l avuto uua lezione ehe non di– menticherà tanto preslo. • - F-in-o a t;he non cessarono le rivolte per il ,riso vi fu rono mo vimenti trn i lavora.Lori delle miniere e delle :a ùbriei.tc in tu Lto il paese. L' Economista orientale dà una relazione partioola– reggiata di sette grandi scioperi che ebbero luogo tt•a il 1. e il 1U agosto, mentre i quotidiani ue contarono u!meno aitd 4-0, e si può presumere che molti altii oon furono nemmeno 1icordati dalla stampa. Alcuni di questi ,;èioperi ,;i este:-;cro tino a 8500 operai :per ogni fabbrica., t;ou lo ,swpo di otteirere il rjeonosdmento dei più 13.lti l1iritti, con una chiarezza di propositi che col tempo si mute•rà in una lotta cosciente ver la Ri\"oluzion.e so– ciale. Inoomrua noi possiamo essere fieri di quello che il p1·0Ietariato ·giapponese ha saputo fare dinnanzi ad una delle più potenti burocrazie .del mondo. E&SO ~1 abbattuto il Ministero Terauchi, e ottenuto che il Mi– nistero degli affari esteri passasse al diplomatico Utchi– da, favorevole ai nolscevichi, mentre il primo ministro Hara segu? una politica opposta a quella. del prece– dente Gabmetto. Ha dichiarato che il Giappone desi– dera unicamente. lo 8tabilimeuto in Russia. di un Go– verno responsabile, bolscevico o no. La parte. intellet– tuale <lelLa popola,1ioue è una.n.imc nel cond"nnare l'in– ~,io di ~ruP'J)C nella Si?eria. ~fa il più 8ignifica.tivo per 11 movimento proletario QJondiaìe è il risveo-Jio della. classe ,or,eraia del Giappone per l'avvento d;ila Rivo, Luzio•ne sociale. SEN CA.TAYAMA Il mercato It mercato si teneva sul corso Italia, sotto oli albe1•i i;ui. quali canta-i;an,o le cicale. Da un'estremità all'altra della lu11ga contrada, c'era mia fila di banchi, szi out er(Jno esposte le 111e1·ci:sacchi di carbone, 1,-e1·ghedi ferro, barili- di b_irra, cannoni, oiocatlol;, stnunenti musioaU, macchine eleltri-clte, iocmnoti·i:c, strumenti chirurgici can– nocchi-ah, te1;suti, carte ·geogr(t/iche, libri, prodotti ohi.– -mici, compassi, macchi11e fiJJO.'Jrafiehc, medicinali ccc. I_ ?11c1:ca1Ui grassi e bio11di, c;o[J/i occhiali, eran 'qucli;i l1ttl, lcdeNchi. OfJ'cUtanto, per chiamar gente, suonava,no 1wa lro11!ba,, e w odnto accurrera, accalcian,dosi da1Janti 111 banchi. - ~\faùe in -vano. Germany'. -'fode in Gcrmany! - grida-- _811!11:crcuto. _c·crano rmclu, alcuni ;,rgozia11li franc.esi e ,11glcs1: '.11as1ccomc ('8-'t- ·1_·cn<feca1111 a prezzi supcrio,·i a qu~l/1 d'.:i tcdcsch1, diirn,!(t ape _!uro baracchu non c'em. '.Jucisi _mai_ n~11suno. pa _ci~ 1 Qd10 dei francesi e dc.gli malesi_ n:rso & l1•dcsehi. ]:,8st mctlcrn110 in giro ogni . t ,ti -i;o_ct wl luro 0~11/u; poi_ t'umi11ciaro110 a scriver le~~;r~ anonim<<, a pubblicare articoli 11ui [Jiornari a scald 1 testn al/et f}enlc, a _t~ner cli-scorsi in pia.:z~, a pagaa; da bere a dest1•a e a s11nstra, a distribuir franchi e selli ~ JJài. dài, finalmente un .'liorno la folla 1 ,1,1.r,: '.ii. l ' d" . • . , • v -ca1.a, vrcsc un_a ,an ,w 1u.,__ ini:a-se 1l mercato_. c(/J1Jat lè 1-e7xirac-- ohc, e d1cdc lti_ cuccia a tutti i biondi. ,-;i sali-ù a bi nà 'l'ei·crt'. per -mtracolu. ,; 0 LLdesso sul co,·so Jtalia, invece dei tedeschi ~ ~ ·t 111crcatocoperto fra1100-ai1glo-americano: scatole d· e 1 ,;1;rr1111· rii Jcrn,. fulle r!i JìClrolio. saooltì òi. grn t c~n:lc~ /" ·1'rm· I ~o. o/" I. 110, ua•~ , , e,,. t. _ oc Ili_ 11·,-. 111acc 11110 uoricolc, sacr/ii di oor- boue, Cll/lC/111 <:h 1 1111c1. ,'UtThelti di dollari. ccc. - '.\Uùe rn .\mcrik,1'. '.\f:t,l\' iu Eu%;1'1m]! l'<T !/1'!l,1r,· /,· funr1u111t~ìl(I dc/ nunr<, ntcrcafo, }tf"!..ri,r..q !.CtlC(,.! ~tJ"i.lii:1 /U8,,;P,.' SCALt\RINI

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