Compagni! - anno I - n. 7 - 16 aprile 1919
COMP.A.GNII • . m-0&tra,che la rivoluzione francese si esauriva ago- di avere basato il nostro a tteggiam~nt~ su questi m~ <lesimi principi e· sult' interesse socia\ 1.s t~ ». . , 11izz:ant,e sui campi di battaglia. , Il Racovski affro11ta subito la, q u1sti one. teor1~, . Voi 11011 ristati} dal. rip?kre ~he ìà 1·~zio11e id è prima. ,di qudla. di fatto, prendendo at~o della, esph– concentrata, in Germama dnnenticando c10 che sono cita clichiarruzione ,do! D,umas, che la divergenza_ non divenuto la :Francia, repubblicana, e ['Inghilterra de·· ha. odgino da, un differente appreuamento_ degh av– mocratica. nmimcnti, ma da una differente concezione della La Francia, che anche Ftilletton, scrittore con- tattica socialista. senatore iìiglese, chiamava ancora, prima della •, Differenza di teoria e di tattica guc:rra; la mnnarchia firwnziarw, ,la Francia sotto- « ... L' in.tc_rtssesoclalista! _Ec;co_un.ter[!Jine ~u~vo me"SSa 'alla volontà dc!Jla.sua, plutoàaz-ia, la Fra11ci~ nel linguagg~o dell_enostre d1scnss10111. f 111qm ! m~ che perde in questa guerra il resto delle suo libertà, teresse soctall'sta s1 -comprendeva con 1 a'J)phcaz.1im~ questa Fta.ncia· non ha ragione di inorgoglir,5i. . dei priricipì socialisti e non v'era bisogno che gli ~J E che dire dell'Inghilterra col suo Liloyd Georg<:? facèsso ro:nor't! di' una citazione speciale. Soltanto 11 Esi.ste realmente una, differcma, tanto pTofonda, :fra giorno che i soci~lis_ti. dei _paesi belliger?,11ti hanno trovato che i ptmc1p1 .soli non cost1t:u1sc<?nouna. re· ,1•eazionisociali di Londra, di Parigi e d·i Borlino 7 guida sicura, ma sono prnttosto_ una gt~1da m1ba_raz, Eccò perché ai vostri consigli rivolti ai rivolu- zantc, solta11to allora _hanno ch1B;mat? i_n)oro_ ~ut_o ziona1:i russi,, ai vostri apì)elli all Proletariato te- ]'-interesse soc1al1sta, d1tforcnte dai pr_mc1p1~0~1ahstt, desco di fa re una :rivoluzione, noi rispondiamo, d'ac- ed anche in contraddtzlone con questi principi. cordo e.on l'opposi2,ion.c tedesca che, ne si.amo sicuri, Discuteremo in seguito se la vost_ra t/l,t,tica_,saori- • • t ficando i principi, pu~ al.meno lus~ngarc1 d1 csser.- c,a.pirà. ,Jiiruporta.nza, mondiale della lotta rngaggi-a •a utile alla classe operaia, m Francia ec! _alla ca,us~ ,fa! Proletariato ri,v0luzionario .,russo e non lo Ga- del socialismo mtL intanto- tengo a, stabilire che VOJ N;ierà, ·solo sull'a.rena, internazionale, -d'accordo co 1 1 usato u-ùa tattica ·nu:ol'Cl in· evÌdente contraddizionr ,;;ii int~rnazionali,,;t,i rivoluzionari di Ge1:mania, uoi co11 quella da ·voi seguita fìn qui. a-ispondiamò: . . Pù quel ch_e riguarda i sociali~ti tedeschi ··- - Occupatevi inua.nzi tub~ ?-ella, vosti·a, nazione, nella loro maggwr~uza,• almeno .- voi ~tesso çonsta- f • 1•A~d·ate,·i·. eh" .. 1• 1 nemico principale di Ol!'UÌ poi,olo tate qu~sto fatto, n volgendo lO'l'o un grnsto· nmpro, "V• ,, ~ vero ed io sono d'accord'o con voi. si trova. noi 11roprio paese. 1ia anche voi avete violato le regole fissate dalla La Redazione del < Natchalo ». nosfra ln1emaz.ionalc- socialista in tutti i suoi con– _ ràt1~1oiam~nto ~ei orialilti runmni Il conijw(Jno .Ra.covski fu 1:acr1e volte aec11,satodi essere· a.sservito allo sit'aniero .. Vù;nte di. tntto que– l!to. . Ye; abbiamo· avnto· due vrove: fo, 1rrima indlo ;,·cr.it.toche ripro,t.ucùtm.o; da çu-i trnspctre mil~he l'at– teggiàm cn,'to tenuto dal Pa,rtito socfoli~ta r·lfnieno, du– ran.fo la. que.rra.;. la, seconda e.Tre. fu, impr1-r;ionato e. l ·ibérato s'altanto quando la Ru.rnenia, j-u defi,nitiva– mc,1,fo vinta. Corse in seguito, v_arie. vo1te, la, voce. cJu-,fosse ·morto, che jos-sc ;;foto ucciso; ma fortu1iatcimente· la v&:e risultò infondata, · • Nel -~C(J1tire l'opera, di doc1;me11,tcuionc degli_ af.. foqqitnnoi ti dei i•ai·ì· f!cirtìh socialùsf.i di j1-on/c lei r,1;èrrrr, è ùi1porttin.tc la riprod-uzio'ne di questo docu- mento. "''' Li\ REDAZIONE. II Circo!~ cli propaganda sociaJista di Bucarest p1,1bblicò',sotto il tit::,1~ ''. l wC'ialfsll'. ('. lq. {!_llc_rrrr, n (Discussione fra, soc11tlislt francesi e .5ocrn.hst1 ru- .1nimi) uno 5tu~lio <lo~ coiup. Racovski,. ntppr-c~cn– ta.rite i;Id Partito SOCHtlista. 1'lll1lù\10 _al Segretariato Socialista. Iuternazion.tle, sull'atteggiamento dei :so– éìalisti rumeni da,rnnti a.Ila; guena. ùo~ eàso; _il R,Jco,·:-ki risE_onde a, Charfos D1!t1}as, 1I notò gw:isdista. rranc,ese., g1a, -r.edatt-0re dQlla, nvista Soci.alfrm'e ii T.,uttc dc Gfo:,;.~ee già, capo-_gì1binçtto del 1u.inistro Gucsde, il qualé dopo una. mtorv1sta, ckl Itacovski a11'llumanité. gli avo-va, scritto per com. piacersi co11 lui « che non fosse per niente il gcr– ma,nofilo che si orn dipinto», ma. insistendo- sulla, necessità. dcll'intcrvcn(o rumeno a f:worr. della Qua– drttplic~ " poichè b; ncutra,litù. giova t\. qua.tonno: n, quello, contro il qu:ile impedisce di mareiare >• . .Il Dumail invocava a. sostcgno della sua t~i i pdncipì i;òcfalisll, Jrnr· o<J:iervauifo che II t.rn. la vo- •l:ltT;t, co1wes$Ì<me r:, ln noslrn, sono dìffofcnzo es st'112itdi• / (• tanto piil gravi, in qu~rnto rni 1Jas,1lr.l,'t vosti-n. ncutralitil. sui principi socialisti e noi. sociali.;ti frane:e~i, che -,iamo sicuri di .n,on ;i.verl:'; in questa, 1.cinn,rnia., nr·'. JJf:'.nlutC! la._k,L, t1_t :i.bdìm.l\'),;rl ,1lprno dr,i nci'Ttri p1·intipi, a.bbrnw "'rnstamentll' la prde~ ... bi .liotecag{nob:anco gressi ma-zio~1ali •ed intornariouali. Posso ammettere, che facendo ciò che l' Humair11,ti. chiama, « la, tregua,. delle classi n e che i socialisti tedeschi han chiamafo « la pace civile" voi abbiate avuto le migliori intenzioni socialiste, e che abbiatt' creduto di difendere "i veri interessi .•del socia.li- 5111,0 »; ma non è meno vero che oggi -· come in u-c ba.lJe,-tlaggio, quando il ULOdidato socialista, a.vende ottenuto minor 11umcro di voti, si ritira davanti il candidato dellà.. frazione borghese piii avanzata -– il Partito socìalista francese si è ritirato davanti all'imì1ori_ali ·n:o france~c in lotta,. con l'imperialismC' tedesco. hcco 11 fotto rncoutesta.bile. Quc,la nnova bittica è veramente u[ile alle Iotu del prrolctarialo i • •• S·i deve ammettere come inevitabile cd utile que st'cccli,,so volontario e· completo del socialismo,. da– vanti nllo nubi della: g ,terra? L'av.-enimento cos} grave della. g-uol'ra, dPve. esse.re considerato come Ul" incidQ.nte elettorale, dura nt e il qua.1e il sociali&mc debbit rimanc1:c passim? . . .. ,E' prop-rio r!cl mo'.ucnt~ st~sso eh.e la responsabi– hta. <lcllc das~t donunan11 nsaJta in tutta la sua g1:-'.1-udol;~t s~ni~tra, è clur~nte il_ fatto -più mostruoso, p1u a11t1soma.lJsta.cél· a11tiopcra10 che noi dobbiamo riniegaro il nostro n:ssi!lo e 1·innnz:iare alla, nostra missione di organi izatori della lott11,di classe 1 ; _Sì, c~mur~n_do C'he nell'accompimento di t~e 11;:i,: . sione noi d_,·Jbhiamoporrr._futfa. la nostra. perspicacia per non gim-;ne :ti nemtct'l ~~terno -del socialismo· •compre ndo c he ciobb-iamo prendere le nostre \)reca1t~ zioni; fa.re le· 1.10,t..r"! risen-c: ma da. questo .ad abdi– ca.1·na.Ila nostra, volontà socialista, v'è uriit distanza e11or111.e. . . 91 a.• n_el\R_ J?arf,··~i1_1a.z:!one _di d~1ecompagrti socia– listi a) m~mstern Vn-1a.u1, noi n!diamo appunto qtLe• st'abcl1ca7.1011cdr! Partito ,socialista francese». Il Racovski nmnwtte <:-he la mozione Hautsky, del Congr-r.s~o Intcma.;,;iona,lc cli Parigi (1~00) iiutoriz. za-=isf' l'entr:ita in un ministero borahese « in cir<:o– s!:.1)12". ccc~ional i» e ricorda anzi eh; lo ste"-SOHa U l– sky riconosc,e clrn i I tnmà:i.o " in circ·ostanzfl eccezio– n::il,i_ H si _riferisce n[)pt1nto ail'ipote,i cli m11t guer{a .« e! lll\";t',lQD0"· ;\f,t d()C\!lW·nla eh,~ kl mozionc T-Ian1,ky fu \"('){a~~ <:~nf_:ola_volonlìL clcll'1111ifà. ~o(•ialista 1·ÌYoh.tzionari,1 d( J: rarn:1u, rlrlla, qua.Jr.. GnesdP. ~ Ya-illant r:--ì-:lrlD• 1 p1i.1 ::i;;'.:oH,,ti i<riini.1.,,ri; r-h~ li~ mnion<> ,, fa1 un,"!, r-, 1 nc·e,•1nn<?al 1,1ini~t.-riali~mo :;,ociali~ta. ('he areva
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