Compagni! - anno I - n. 6 - 1 aprile 1919

biblio co'MP AGN I! test;i dei deputati non n1-lse nulla. ~!:lm1evi~e ha rice– n 1 to in ,l:trcere tunti ,pugni che non .ne 11sc: c~e cad:a_: yere. Egli -si e-r;1 l'ifiuLtto d,i ·passeggiare all arrn con 1 rualviruntì. DL;;igr,u:iato! Balfour cir'colay,1, pr.r l'Irlaq1da come H hloody Bal· four - oome dl sunguinal'io o l':anticristo Dalfour. . Due cl,eputati inglesi !ranno voluto anelare sulla piat– taforma. lrlanclese .~t denunciare il ,sanguinoso 4avoro del segretario rnini,s,be1;i.'lle.Non li lasciò, in aspettazione: Xou teTroìnarono il discorso. Arrestati, ft1-rono ruand:at1 ;i.Ilo stess::, domicilio <legl'i altri 1rnticoe:rcfonisti. &lfour ninne dri::unato il sepoltore delta ~rompa irl:.rnclese. Cou H •)).arnglio nessuno !l)oten, .più_ rn,·~H:e còntro <li lui. La. p<Ylizia•irrompern nei locali amm,~n1- 1:1trnt'ivie cl'.rettivi cle·I quotidiani e dei setlìimanah e metteva ttuto a soqqu:u:lTo. E' ·con &.1l1'otu·c he il :l'imes di Londra h:a .intrapreso la lunga caro:pagna cl.et «,parne1Jis::no e delitto >1, ~ov-: tutti gli uomini e minenti dcll'lsola sono assoclnt1 ai 'fti/oonl-lghtcrs (gente masc,herata che entra,va uei d?mi– cilt •al c•hiaro Cli lrma. a fare giustizàn. {'()ntro le spre e f contadillù èhe prendevano i terreni: ~ le abitazioni dei C'()D:tÙdin.l ,-,fJilttati). agli Iuv-incibill, .1,i1eghisti e a tutti 1 1•iot:to;,i 'e ,rLvofto~i àel'l'imperialismo e degli· impe,ria– liML .Per d~IJ·vJ. la ,documentaxJ,one de.1 1 1:t fellonia iu~tese ,i citerò il c-a60 <li Carlo Stewarcl Pa-rnell - ehe, come ho (letto, fn tl ··olo leader formld.abHe :illu, Ca1,nern lon– ditJese. La comparsa d<:1pnrneLlismo :alla Camera voleva w..i., die J' Irla·ni:J:aera stufa. dei (ti!lllmita.rcli alla O' Do– n<;>va1i Rossa, ,stud'a c1ticongiure, cla. ~usurrezioni, di mo~i che JJJa11d11v:tno tanta. 'buona gente m gale.m e al pati– !JCfo.e c-he consu.umyano centi1w1a cli migliaia di dollari lln-J.l.lti ,J11"li i:r-h1ndesi che ayevano donrto espatriare e salvar,ri ri;a-Ji l:,tctrcl. t;UJ,1 u·.·rn.writ'a. :-.on più delitti! Alla .sehed;! In Pm·lun::.ento! Alla Came-ra degli ing\.esi! L'elezione <li Parnell tu il trionfo della nuova .struda da ,r:~rconere per otteneni la Camera. lC'gislatiya ctubli– nese. Gli frlandesi Jn ~<l.merica erano l'a ca.,saforte _IJer la conr.i.11uazcioue della guerra àt lto111e. Dopo un succo d 1 i (loll.ari, d!ue; dopo due, ,se,i; dbllO sei, venti. Più se 'Ili: i;j{X'nden1. e più se ne munda vano_. .Al-tempi dei fcntam l'.jossedevano milioni - tutti destir~'\ti ad aecoppa·re John JJu11.· 11 Dlrettòrlo {lttaee~n-a. il nemico anche nei posse– dirne.JÌU imveriali. AY-ern,prer,.:uato una invasione nel orn.a'f.lil .. lantenev,1 ne!l' A<tla.nt icoun.1, torpedine ,pagata :r. ·mik1 à.o.l.lat•irmr far -salta.re i virsceUi inglesi. .Axern organizzata. l:i mort~ de lla reg ina Yittoria e decreta<t~ ragguanta.mento del ,prfacipe di ·G.alle,q (che fu po1 Edonrdo III.j,,per farne un osbaggio. Molte cose aveva organizzato. Era ,ma società terri'IJ!le. Il socio che ri.-c- 1~1yafiniva la yita. Si giuraYa. Chi ,pa'l·lan1, moriva. Gll t1ssoc-i:1tid,i un (<campo militiare" non sa,penrno dell'<'Si.– :.:tenza di altri e-ampi an.i'.lltari ,battezzati a sigle. Il Di– a~ttorio v·er l'in{lipenclenza 'irl::ludese era ignora.to da t,uot:i. Precauzioni cKrei quasi inutili. Tutte Je orga' rui7,,. 7.;iiioni segrete per la Reptibbiica irlandese furono sem– lJJ.~• segi.lite clftllc- spie. Xon è·manmto ma'i il boia. ]';on iì.na è ,sfuggita agU esseri <i bbietti ehe si rnettcyano ai pann d: dei congiurati tru.ccati da pati-iotti o da Tivolu– vi-onarii per yendersi al·!llemico e cousegnare le loro teste ti( carn.elici i11g·lesi.La spia più se-ali tra fu quella dei fe– .niam e della Cia-na-Gae'l. Jfu una specie di Azev ne1 par– tito l'ivoluziounrio TUSso. •. Il, mag'giore J,e Caron ha troneggiato nei: ipostl di faìucia sen:m sollevare ìl mini mo sosiiet to ,per 25 anni. li sùo yero nome era, Tommaso 13ea.cb , inglese. Pensa,te! Yentieli1que a-uni con coloro che pre parayano avYe.ni– ment-i in ctù Yi si lasciaya J·a vita, senw. tremare, se11za, sforare, senza far nascere un clubbio! Egli era cli .•bronzo . ., ,Viyeya coi· congiurati come una maschera. Le Caron ha supè.i·ato· l'immagjnazione dei malviventi romanzeschi. La· mente centrale di tutte le macchinazioni ,per la di– ..trnzione ,del nemico era 1ui. Era lai ·che preparava i I}tab.i, che li sv,ilupJJ..'Wa,che li dùrigeva, cbe armava i contingenti per le imprese elle doveYano sbalordire e ,terr6rh::r.are il governo inglese. 1'er !?::i unm la tnrJ.)e figura che sl era conquistato 11 grado di rn.aggio:re durante lu gllerr,a di secessione, tra• diYa e ne intasca!\:a. H-,1)rez7:.o ,seillZa.pam:a, senza tr~; dazioni se nz.a smettere d1 -b>ere 11 yin coi CO!Dlp!l'e delle c ~r.gi, u,r~, senza smettere di sc~mbìa_l"èla s~~a'l'ettai dell'aml cizia , ;;oen,!aesitare a compiere ll :11est:1erein• fame di coirmru:-ca re ,ail , signo,r Anclerson le mformazlonl ,1Jerla continuazione d.ei disastri. 11 famoso m~mero Uno P. J. 'l'ynau - r d mast,o ig noto fino 111 parneUism_o e de: lifto - ehe ia] )provia.va , d·isappi'OvaYa e ~ombma~a 1: complotti ·non si è rna'i uc corto che .ayeva _,ai _fianchuun miserahile t.a,gliagole <J1e consegniava cenunaia e. cen'tl• naia di hlamtesi ,a,Ha corc1:adel _boia! _Le cm;on, tmpe\; turbabile, cti sangne· freddo, discute,,a.. con l'ynan, g faceva .-edere i punti d:eboli dellla. congiura, 1 pu_nti IJe· rirolosi del1u imp.resa e gli abissi del piano e cos~ aP1X1· riva franco, !leale; ssenzq.itituba,nze. La diffidenza intorno a lui si disSlpava anche nelle catastrofi, come. nella ten.~ ta.t.u.invasiorte de'l cunadù, con ili risultato (h sessanta morti dell'a ,spedizione, clueeento -prigionieri .. La perdlt1t. del 11emico fu Tis-evole. Sei uomini! I,l maggiore Le Ca• ron non si ùiecle ,1l1a fuga. che quando non c'era più ehe da. registrare l'<è'J)ilogo d:..'t inviare ul signor Anderson. FUI spia, m,i uomo dii ingegno: S~OlJe!t? e obbligato LI< !J.)re• sentarsi all'altu corte d1 gmslizia londinese :_issunse l'aria' <lt>ld'fil-atorn elle si aspetta. ll'e1ogio pubblico, ac– compagnato (lal oliéque della l'icom.pe.nsa. E' con la. sua! boèca che J;i è fatto, JIL :vroprm statua. Egli ttveva dife~ il suo paese dai mttrdarers (dagli assa·S,:IÌni).Curn1ten o signori elle ,lo aw,te ,prezzolato. La statua è vostrili.. In due mesi di Lontlr'a come testimonio del :l'mies egli lla scritto .il più abbomiuevote e il t.tiit interessan~e volume del ,;mcolo,;;corso. E' uu volume che si ).JeYe.'\ .I dà tutte 1e· an."-Ìe< [)Cr co:rrere dietro agli an·enimenti. :-.on Yi la 1 s{'ia respiro. Le Cttron vi si è ~ott=to. In 300 e più 1mglne egli ha· ,lato la storfa delle due potenti aS&odazioni ,segrete ln mez-zo alle quali egli .aveva Tap,– p1-esentato il role cli .spia. Yoi d!ite: malfattore! e con.; tinua te· a legg~.r:econ la m:uno al .cuore, treJ}ifulnt.i, tur~ ba.ti . Delatore iniquo! li'inchè buttate via il libro com.. moss i, {l{)lenti cli avere ,sapulto come onda.vano a finire le ·dmprese audaei e come la gente m.-xriva con Jia fede nelle insurrezioni. A.Il, di.sgraziati! • 'l'utla q11<:'llagJ,o\-enti1 che si vota va alla. galera o ai patiboli per dare arna cara Isola Verde un pe>' <li pace, di cr·eqnie, un 110' di 1.ibert~t,di bene.sse,re nella Repub– blica, periva tnHlita daD massimo orgMJ.iz.zmtore.Le Ca– ron ha fa'tto dii piit. Ha dato a.i lettori ,gli uomini più ilnpott.rnti . dei moti insurreziona!li facendoli ag.i;re, dmndo a ciaseuno il proprio temperamento, mettendolii doYe maggioro era il perJ,colo e aggiun~ndo: Sono io che ve li .Ilo messi! • Il libro del maggiore Le C-aron, è stato bruciato via' in 1ina giorna;ta. Quasi tutti gli editori si e1rano rifiutati: d.i stamparlo. Poi anche agli uòmini d'affari Le Oarou pareni una figun1 obbrobi;iosa. Durante il proC('.sso del parnellismo e delitto, sbuco un'altra srii:l, diyenuta notoria in un attimo ,per il suo p!issato 'g1orna 1 listico di mangiatore dì inglesi e per. t suoi fal&1 in, ,scrittura - fa1st elle uvrebb'ero 1-i.dotto·l'Ir– la~tda. ,a 11n'isola. tlii ladri e di assassi/lli. L:a gente che se~ gue i grandi avvell!imenti non se l'è cer•to sco1·dat.:1,. Ft:t H Barnum tlei falsurt. Lo scandalo di Riccardo Pigot:11 .si è ;;parso in tutti i ,paesi del mondo civile. Citato, !bio– grafato, cal'.ic.,turizzato, riprodotto da tutt,i 1 lavoratori det giorllille illustrato. I- stwi articoli di una: volta: che t·,ra,Yol,Revano .U nemico per le rup,i dci ,moi odii: ru:tzio– na li ~nivano · disseppelliti e scaraventati in !VUbblico collie (tocumenti del suo voltafaccia chlmorosa, Veni,-ai considerato un intellettuale pieno di depravazione, dù am– bizione, dii ve-i1t1etta-.Avr.ebbe immolato. suo paclre! Dumutc il l)rocesso è corso un sìshiglio atroce. Li-u iSLU\I lettera yenclut:a 111 :l 1 i11zes per 125 mila lire, firmata d·a! P.arnell, presentatµ come. di Pnrneùl, c1iclliarata tale dai tutti l' pel'i-ti del giornalone che . truggiva in nome <li John Bull, non rascillv,a iPJi1 tranqu illi nè .i! vrezzol:at.o~ nè i pr ezzolati . Si ,snsm'mva cl.le fosse stata fabbrica.t~ cla una. ma.no espert.n, che f osse fa !lsa. Lo ern:. Il fals.ifi~ catore. daxant i a un enore ortografico tro,ato nella let; tera clte considerava fa morte cli ,Cavenàish un ((ac<:I• dente )l e quella c11'Bu.rke una morte (<ben meritata», hlli clovuto pl~g~re, confcs~a re, fuggire ~R"' • ·• ~-,-•.et~, ' . PAOLO VAl.,... ~,. Era lui che metteva in moyimento i feniani· e i cla- • nagaers, ecl er..t hù che COllll1lljj:.'.ava i_ suoi capilavori a colui c.h'egli chiamava il suo (<.superiore», il signor Anderson, capo del gabinetto segreto del Ministero degli Sn,tetni ~!! LoX1-i;l't'a, 9ul •qu11le riCCI_l:\_•\ jl ~~·osll{tmeusJ.Ie, 'i .J .. caginobjanco

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